Guida pratica (con modello di ricorso scaricabile) sui termini, il contenuto e le modalità di presentazione
Introduzione
I Tutor, quella sorta di autovelox che registra la velocità media di passaggio su strade a percorrenza veloce, per poi capire a chi inviare la multa, devono essere sottoposti a manutenzione periodica.
Per questo, spiegano i nostri esperti di infortunistica stradale, chiunque verrà multato da questi Tutor, potrà richiedere i documenti di taratura, altrimenti la multa sarà invalidata.
La suprema corte
Questa la sentenza della Suprema Corte di Cassazione, che ha rimandato al Tribunale di Roma la sentenza che respingeva il ricorso di un automobilista, proprio perché la Polizia Stradale non è riuscita a dare un documento di taratura valido (leggi il nostro articolo)
Ecco quanto detto dai giudici:
Il sistema "SICVE - Tutor", pur rilevando una velocità media e non istantanea, calcola detta velocità sulla scorta dei dati forniti da un'apparecchiatura di misura del tempo che anch'essa è esposta ad obsolescenza. In presenza di contestazioni sulla funzionalità dell'apparecchio non risulta sufficiente che il medesimo risulti omologato, dovendo il giudice di merito verificare l'esistenza della prova della successiva taratura periodica, prova che deve essere fornita dall'Amministrazione che ha contestato l'infrazione
Contestare una multa al prefetto
Ricevuta la contestazione immediata o la notifica differita di un verbale di accertamento di violazione al codice della strada, l’interessato, in alternativa al pagamento in misura ridotta della sanzione, può proporre ricorso al Prefetto.
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