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Lesioni personali da Incidente Stradale

A titolo di mero esempio può essere citato il classico "colpo frusta", che viene valutato circa uno o due punti percentuali, cosa fare per essere risarciti?

Premessa

Nei casi di incidenti stradali che abbiano provocato feriti, anche lievi, è consigliato rivolgersi, per la gestione del sinistro, a professionisti specializzati in Infortunistica Stradale per i quali la richiesta di risarcimento derivante da lesioni personali è normale amministrazione.


Il risarcimento del danno

Le compagnie assicurative sono delle società per azioni, non degli enti di beneficenza, il loro unico interesse è quello di pagare il meno possibile, pertanto non sempre agiscono a salvaguardia dei diritti che molte volte neanche il danneggiato sa di avere.

Nei casi di incidente stradale che abbia provocato lesioni personali ad una o più persone la procedura per la richiesta di risarcimento non è diversa, anche se la materia è decisamente più ostica rispetto ad un'incidente senza feriti, ed è quindi consigliato rivolgersi per la gestione del sinistro a dei professionisti per i quali la richiesta di risarcimento derivante da lesioni personali è normale amministrazione.


Le lesioni da incidente stradale vengo definite colpose

Le lesioni di origine "colposa", quali appunto quelle derivanti da incidente stradale, si distinguono in:

  1. Semplice: quando è produttiva di malattia che si risolve entro 40 giorni;

  2. Grave: quando è produttiva di malattia che si risolve in più di 40 giorni;

  3. Gravissima: quando è produttiva di malattia che certamente o probabilmente sarà insanabile.

Ulteriore differenziazione si ha tra le LESIONI LIEVI (micro-permanenti) e LESIONI GRAVI (macro-permanenti).

Anche nel primo caso, ovvero lievi lesioni micro-permanenti è assolutamente consigliabile recarsi presso il più vicino posto di pronto soccorso per verificare con un medico il proprio stato di salute, per poi affidarsi al proprio medico curante.

Sono numerosi infatti i casi i cui, per varie ragioni, non ci si reca SUBITO presso il pronto soccorso per poi vedersi arrivare i dolori solo in un secondo momento, con intervento spesso tardivo sia dal punto di vista clinico che giuridico.


Per lesioni micro-permanenti sono intesi i danni fisici e biologici che non superano i 9 punti di invalidità permanente, se superano tale valore siamo di fronte a lesioni macro-permanenti, liquidate entrambe dalle compagnie assicurative attraverso una tabella elaborata dai più importanti tribunali italiani, le cosiddette tabelle di danno biologico.

Di solito il giudizio sulla durata della malattia viene formulato a guarigione avvenuta tenendo presente la documentazione sanitaria.

In carenza di certificazione attendibile vale il principio “ciò che di solito accade” cioè si fa riferimento al tempo medio di guarigione di pazienti con analoghe lesioni iniziali.


La quantificazione del danno

La valutazione in sede civile del risarcimento del danno relativo ad una lesione micro o macro-permanente è questione delicata e complessa e può essere affrontata con padronanza procedurale solamente da chi è esperto nella materia ed ha maturato la necessaria esperienza.

Attualmente ai fini della risarcibilità debbono essere considerate le seguenti tipologie di danno:


DANNO BIOLOGICO:

E' un danno di natura sia fisica che psichica, e la recente giurisprudenza tende a far rientrare ogni danno fisica di qualsiasi natura, le voci in cui è diviso il DANNO BIOLOGICO sono 3:

  1. Inabilità temporale assoluta: Quando il danneggiato si trova nella totale incapacità fisica e psichica di attendere alla prestazione lavorativa per cui è pagato. Il classico esempio sono i giorni di "ricovero" che vengono concessi dal pronto soccorso, durante quei giorni, in attesa di una completa guarigione dall'infortunio, il danneggiato non può svolgere alcuna prestazione lavorativa.

  2. Inabilità temporale parziale: Quando, in relazione al grado di capacità lavorativa che egli ha conservato a seguito del sinistro, il danneggiato può attendere solo in parte o parzialmente alla prestazione lavorativa. Classico è l'esempio dei giorni di malattia concessi dal medico curante a seguito della lesione subita nel sinistro.

  3. Inabilità permanente: Oltre alle due elencate voci, il danno biologico si manifesta anche quando si sia in presenza di una lesione cosi grave da provocare una qualche inabilità permanente, quantificata, per quel che concerne le lesioni micro-permanenti, da una tabella unica nazionale, e dai tribunali di Milano e Roma per le lesioni macro-permanenti, le lesioni per poter essere inserite in questa categoria debbono ovviamente essere stabilizzate ed irreversibili.

La valutazione del "valore" del singolo punto percentuale è data dal sesso, dall'età, dalla residenza e del tipo di lavoro svolto, di norma si parte da circa 700/1000 € per ogni punto percentuale, per aumentare in base alla singola situazione.


Danno alla capacità lavorativa specifica:

Che è quella lesione che porta ad una ridotta capacità reddituale in funzione della professione svolta. Classico è l'esempio del pianista che ha subito una lesione ad un dito o ad una mano.


Danno morale:

Che è la ripercussione sul lato psicologico morale della lesione conseguente al sinistro stradale. In tali categorie rientrano le sofferenze in senso stretto dirette conseguenza del sinistro, come anche le menomazioni in ambito sociale, sportivo o ricreativo.


Danno estetico:

Inteso come menomazione dell'efficienza estetica che può avere incidenza nell'aspetto lavorativo, si veda ad esempio un attore o un'attrice, o comunque di tutte quelle professione che fanno dell'estetica il proprio mezzo di sostentamento.

E' chiaro dall'analisi appena conclusa, vista la complessità dell'argomento, che è decisamente conveniente rivolgersi a chi di questa materia ne ha fatto il proprio lavoro, raggiungendo nel corso degli anni un'esperienza tale da consentire una semplice e veloce conclusione positiva della richiesta di risarcimento.


Le competenze:

Vediamo per finire perché è sempre consigliabile e cosa offrono le società specializzate nel risarcimento danni da incidente stradale:

  1. consulenza specifica e sopralluogo nel sito dell'incidente, in modo da creare l'impianto probatorio a base della richiesta di risarcimento.

  2. recupero dei verbali redatti dalle autorità intervenute nel luogo dell'incidente.

  3. perizia di parte sul veicolo in modo da stabilire l'entità dei danni materiali.

  4. avvocato specializzato in infortunistica stradale GRATUITAMENTE.

  5. consulenza medico-legale da parte di un professionista del settore per stabilire l'entità dei danni fisici.

  6. rivalsa datore di lavoro, assistenza alle aziende nel recupero del danno economico cagionato dall'assenza di un dipendente per lesioni da incidente.

Anche in questo caso i professionisti operano in maniera completamente GRATUITA per il cliente.

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