top of page

Risultati di ricerca

228 risultati trovati per "infortunio sul lavoro"

  • Incidente Stradale con lesioni lievi, quanto costa curarsi adeguatamente?

    In caso di incidente stradale, infortunio sul lavoro o casi di malasanità, difendere il tuo diritto al Così puoi dedicarti alla tua guarigione, mentre noi lavoriamo per il tuo risarcimento danni.

  • Incidente stradale, i danni economici e morali riconosciuti all’infortunato.

    restare a letto per un mese ha una perdita maggiore rispetto a un bambino o a un disoccupato che non lavorano reddito determinata, di solito, dai postumi dell’incidente: si tratta, in particolare, del reddito che un lavoratore Si pensi a una persona che non riesce più a relazionarsi o a lavorare a seguito di un grave incidente

  • Colpo di frusta da incidente stradale: quanto costa curarsi e come ottenere risarcimento

    Nessuna spesa anticipata, mai Che si tratti di incidente stradale, infortunio sul lavoro o malasanità

  • Lesioni incidente stradale: come ottenere il giusto risarcimento e tutelare i tuoi diritti

    Hai riportato lesioni incidente stradale ? Scopri cosa fare subito dopo l’incidente, perché il certificato del pronto soccorso è fondamentale, come funziona il risarcimento e in che modo ICON Infortunistica ti aiuta a ottenere il massimo indennizzo. Introduzione: cosa si intende per lesioni da incidente stradale Le lesioni da incidente stradale  comprendono tutti i danni fisici subiti a seguito di un sinistro: fratture, traumi, contusioni, colpi di frusta, ma anche dolori che emergono nei giorni successivi. Spesso chi subisce un incidente sottovaluta i sintomi iniziali, pensando che si tratti solo di fastidi passeggeri. In realtà, anche un lieve dolore può nascondere un danno importante che, se non certificato subito, rischia di compromettere la possibilità di ottenere un adeguato risarcimento. ICON Infortunistica è specializzata nell’assistenza a chi ha subito lesioni incidente stradale , accompagnando il danneggiato in ogni fase: dal pronto soccorso alla gestione delle pratiche assicurative, fino al calcolo e ottenimento del giusto indennizzo. Perché è fondamentale recarsi al pronto soccorso subito dopo un incidente Dopo un sinistro, molte persone si chiedono: “Devo andare al pronto soccorso anche se sto relativamente bene?”  La risposta è sempre sì. Ecco perché: Il referto medico costituisce una prova legale  della connessione tra incidente e lesioni. Ritardare la visita può far pensare che il dolore sia dovuto ad altre cause, indebolendo la richiesta di risarcimento. Anche sintomi inizialmente lievi possono peggiorare con il tempo: documentarli subito tutela la tua salute e i tuoi diritti. Caso pratico Frattura a un dito : se diagnosticata anche il giorno dopo, non ci sono problemi di risarcimento. Colpo di frusta o dolori muscolari : se non documentati immediatamente, possono essere considerati di difficile attribuzione all’incidente. Lesioni incidente stradale: quali sono le più comuni Gli incidenti stradali possono provocare diverse tipologie di lesioni, di gravità variabile. Tipologie di lesioni incidente stradale più frequenti Fratture ossee  (arti, costole, bacino). Traumi cranici  e commozioni cerebrali. Colpo di frusta cervicale . Contusioni e distorsioni . Lesioni interne  (emorragie, traumi addominali). Danni permanenti  come invalidità parziale o totale. Ognuna di queste richiede accertamenti clinici, certificati medici e una gestione legale accurata per poter essere riconosciuta dall’assicurazione. Valore probatorio del certificato medico in caso di lesioni da incidente Il certificato di pronto soccorso  è considerato dalla legge una prova privilegiata. La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 16030 del 28 luglio 2021, ha confermato che: i referti medici del pronto soccorso sono atti pubblici ; hanno piena efficacia probatoria  fino a querela di falso (art. 2700 c.c.); attestano sia la provenienza dal medico che li ha redatti sia le dichiarazioni e i fatti accertati. In altre parole, senza un certificato medico immediato, diventa estremamente difficile ottenere un risarcimento per le lesioni da incidente stradale . Tabella: sintomi, diagnosi e possibilità di risarcimento Tipo di sintomo/lesione Quando recarsi al pronto soccorso Esame diagnostico Probabilità di risarcimento Frattura evidente Subito o entro 24h RX, TAC Alta Colpo di frusta Immediato RX, risonanza Media/Alta Dolori muscolari diffusi Immediato Esame clinico Media Trauma cranico Subito TAC, RMN Molto alta Contusioni superficiali Immediato Referto medico Media Come ottenere il risarcimento per lesioni da incidente stradale Per avviare la pratica di risarcimento occorre: Certificato medico  rilasciato dal pronto soccorso. Documentazione fotografica  (se presente). Referti diagnostici successivi  (visite specialistiche, fisioterapia, risonanze). Prova della dinamica dell’incidente  (CID, verbale delle autorità, testimonianze). L’assicurazione tenterà spesso di ridurre l’entità del danno riconosciuto. Per questo è fondamentale affidarsi a un team di esperti in infortunistica come ICON Infortunistica , che tutela il danneggiato e si occupa di ogni dettaglio, evitando errori o sottovalutazioni. FAQ – Domande frequenti sulle lesioni da incidente stradale 1. Se non vado subito al pronto soccorso, posso comunque chiedere un risarcimento? Sì, ma sarà più difficile dimostrare il nesso tra incidente e lesioni, soprattutto per traumi interni o dolori muscolari. 2. Quanto tempo ho per richiedere il risarcimento delle lesioni da incidente stradale? Il termine ordinario di prescrizione è 2 anni per i danni da circolazione stradale. Prima inizi la pratica, più prove potrai raccogliere. 3. Che differenza c’è tra lesioni temporanee e permanenti? Le temporanee comportano un’inabilità parziale o totale per un certo periodo; le permanenti incidono invece in maniera duratura sulla qualità della vita. 4. Serve un avvocato per ottenere il risarcimento? Non è obbligatorio, ma è altamente consigliato affidarsi a un team specializzato come ICON Infortunistica, che segue la pratica dalla fase medica a quella legale. 5. Come calcolare l’importo del risarcimento? Dipende dal tipo di lesione, dalla durata della malattia, dall’età del danneggiato e dalle tabelle medico-legali in vigore. Conclusione: affidati a ICON Infortunistica Se hai subito lesioni da incidente stradale , non rischiare di compromettere il tuo diritto al risarcimento. ICON Infortunistica ti assiste in ogni fase: raccolta della documentazione sanitaria; gestione delle pratiche assicurative; calcolo del giusto indennizzo; assistenza medico-legale con specialisti fiduciari. 👉 Contattaci subito per una consulenza gratuita : tuteliamo i tuoi diritti e ti aiutiamo a ottenere il massimo risarcimento per le tue lesioni da incidente stradale . Se necessiti di assistenza cerca la nostra filiale più vicina: https://www.infortunisticaconsulting.com/infortunistica-contatti

  • Sicurezza stradale 2024: i trend della mobilità italiana

    Pur registrando alcuni miglioramenti, è necessario continuare a lavorare per rendere le nostre strade

  • È necessario sottoporsi a esami radiologici invasivi per essere risarciti?

    🔵Assolutamente NO, sono ritenuti inutili gli esami radiologici ai fini risarcitori del Colpo Di Frusta. La compagnia assicurativa che richiede le lastre degli esami radiologici per la liquidazione del danno biologico rischia la segnalazione all’Ivass. Un impresa assicuratrice è stata segnalata all’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni dopo la notifica, nei suoi confronti, di una sentenza di condanna da parte del Giudice di Pace di Venezia. La compagnia era stata chiamata in giudizio da una donna rimasta vittima di un incidente stradale in qualità di trasportata sul sedile posteriore a bordo di una vettura tamponata da un altro autoveicolo. La signora aveva riportato lesioni personali che erano state accertate in Pronto soccorso. Nello specifico era stata riconosciuta affetta da ‘trauma cervicale’. Tuttavia A fronte della richiesta di risarcimento dei danni, patrimoniali e non, avanzata dalla donna nei confronti dell’Assicurazione, quest’ultima eccepiva l’impossibilità di accertare e valutare il danno biologico permanente, ritenendo le lesioni non accertate strumentalmente ai sensi della normativa vigente. Il tutto nonostante gli accertamenti e le visite cui si era sottoposta la danneggiata e la relazione di un consulente tecnico di parte prodotta nei confronti dell’impresa assicurativa in occasione del fallito tentativo di composizione bonaria della vertenza. Il Giudice di pace: Ha rilevato che “le lesioni riportate dall’attrice siano state obiettivate tramite un rigoroso accertamento clinico” e che “nella grande maggioranza dei traumi minori del collo con ‘colpo di frusta’ a contraccolpo dorso lombare non si verificano lesioni vertebrali fratturative o seriamente dislocative”. Il valore diagnostico degli accertamenti radiologici standard è limitato, “non essendo in grado di rilevare le alterazioni dei tessuti molli paravertebrali sollecitati dal trauma. Inoltre In base alle risultanze delle CTU disposte ed effettuate a tre anni di distanza dal sinistro, le lesioni risultavano accertate e il medico legale ha ritenuto verosimile che fossero state determinate dal tamponamento riconoscendo un danno biologico permanente al 2-3%. In totale – sommando la quantificazione del danno biologico (3.366, 44 euro), del danno morale (504 euro), delle spese mediche e specialistiche (1632,43 euro) e della CTP stragiudiziale (363 euro), oltre a spese viaggi e varie (150 euro) – l’impresa assicuratrice è stata condannata al pagamento di 6016,79 euro, a cui si aggiungono le spese legali e consulenziali. A non bastare, in base all’articolo 148, comma 10 del Codice delle Assicurazioni, il Giudice ha disposto la trasmissione della sentenza all’Ivass. Rimani sempre aggiornato con le nostre

  • Risarcimento Incidente Stradale: Guida alla Compensazione per la Perdita del Lavoro

    affronta il tema del risarcimento in caso di incidente stradale con conseguente perdita del posto di lavoro un caso emblematico in cui un pedone investito perde il lavoro da autista a causa di lesioni permanenti Il Caso del Pedone Investito: Un autista quarantenne investito e impossibilitato a riprendere il lavoro che l'assicurazione risarcisce i mancati guadagni fino alla pensione quando la vittima ha perso il lavoro causa delle lesioni riportate nell'incidente, le lesioni sono permanenti e impediscono il ritorno al lavoro

  • Biomeccanica del Colpo di Frusta: come un tamponamento a bassa velocità può causare gravi lesioni

    Biomeccanica del colpo di frusta: attenzione ai rischi nascosti nei tamponamenti a bassa velocità. Introduzione: La biomeccanica del colpo di frusta è un argomento complesso e controverso. In questo articolo, spiegheremo come la velocità e l'entità dei danni ai veicoli non sono indicatori affidabili delle lesioni subite dagli occupanti in un tamponamento a bassa velocità. Danni ai veicoli e lesioni da colpo di frusta: Contrariamente a quanto si pensa, l'assenza di danni visibili al veicolo tamponato non esclude la possibilità di lesioni da colpo di frusta. La deformazione del paraurti può assorbire l'urto senza rompersi, trasferendo l'energia alle strutture interne del veicolo. La forza applicata al capo degli occupanti può essere molto più alta di quella applicata al veicolo stesso. Accelerazione e soglia di lesività: La curva di accelerazione del veicolo tamponato ha un andamento sinusoidale, con un picco massimo 1.5-2.7 volte superiore all'accelerazione media. La letteratura scientifica indica una soglia di lesività di 8 km/h per la variazione di velocità del veicolo tamponato e di 4 g per l'accelerazione di picco subita dal capo. Tuttavia, studi dimostrano che anche urti a velocità inferiori possono causare accelerazioni sufficienti a provocare lesioni. Meccanismo del colpo di frusta: In un tamponamento, il veicolo accelera in avanti, mentre la testa degli occupanti, per inerzia, ruota all'indietro con un'accelerazione maggiore. L'accelerazione della testa dipende da vari fattori, tra cui postura, caratteristiche fisiologiche, genere, uso di dispositivi di ritenuta, tipologia di sedile e poggiatesta. La posizione del poggiatesta è fondamentale per ridurre la sollecitazione del rachide cervicale. Conclusioni: La biomeccanica del rachide cervicale è complessa e non può essere valutata solo dai danni al veicolo. La forza applicata al capo degli occupanti può essere molto alta anche in un tamponamento a bassa velocità. La valutazione del rischio di lesioni deve considerare le specificità individuali e i vari fattori coinvolti. Ricorda: la consulenza di una struttura specializzata in ambito di Infortunistica Stradale è fondamentale per ottenere il giusto risarcimento del Colpo di Frusta.

  • Risarcimento danni causate da insidia stradale

    Se il pedone scivola su un 'cubetto instabile' e su una "buca" non segnalata si tratta di un'insidia stradale e vi devono risarcire il danno. Una vera e propria tiratina d’orecchie arriva dalla Cassazione, nei confronti del giudice d’appello, in tema di responsabilità della P.A. ex art. 2051 c.c. secondo i nostri esperti di Infortunistica Stradale. Insidia stradale, la Cassazione: Chiamata a pronunciarsi in una vicenda riguardante un'insidia stradale, occorso ad un pedone, il quale scivolando su un cubetto instabile della pavimentazione della strada, non visibile e non segnalato, riportava lesioni personali alla caviglia sinistra, la Cassazione (sentenza n. 22528 del 23 ottobre scorso) ha colto l’occasione per richiamare la Corte d’Appello di Napoli, per l’errato “ragionamento giuridico compiuto”, sulla base di una “giurisprudenza ormai superata basata sui caratteri dell’insidia e del trabocchetto”. Accolta in primo grado, infatti, la richiesta di risarcimento danni avanzata dal pedone veniva rigettata in secondo grado, dal giudice territoriale che dava ragione al Comune . Per la Cassazione, invece, rispetto alla fattispecie, il caso doveva essere esaminato alla luce dei principi di cui all’art. 2051 c.c. Pertanto, ricordando la sequenza consolidata di decisioni in materia (tra cui Cass. n. 9546 /2010) - basata su una lettura costituzionalmente orientata delle norme di tutela riferite alla responsabilità civile della P.A. in relazione alla non corretta manutenzione del manto stradale e del marciapiede, che costituisce il normale percorso di calpestio dei pedoni – la Cassazione ha affermato che “la presunzione di responsabilità di danni alle cose si applica, ai sensi dell'art. 2051 c.c. per i danni subiti dagli utenti dei beni demaniali, quando la custodia del bene, intesa quale potere di fatto sulla cosa legittimamente e doverosamente esercitato, sia esercitabile nel caso concreto, tenuto conto delle circostanze, della natura limitata del tratto di strada vigilato”. Presunzione che può essere superata solo dalla prova del caso fortuito che, ha sottolineato la Cassazione, non sussiste nel caso di specie, giacché il danneggiato è caduto “in presenza di un avvallamento sul marciapiede coperto da uno strato di ghiaino, ma lasciato aperto al calpestio del pubblico, senza alcuna segnalazione delle condizioni di pericolo”. In conclusione: Così disponendo, pertanto, la Suprema Corte ha cassato con rinvio alla Corte d’Appello in diversa composizione con il vincolo di attenersi ai principi di diritto enunciati. Per rimanere sempre aggiornato vai alla nostra pagina: News & Aggiornamenti

  • Lesioni Incidente Stradale

    Mai sottovalutare i dolori, anche se lievi. Le lesioni a seguito di un incidente stradale possono essere tardive nel rivelarsi. Lesioni di lieve entità Partiamo dal principio, è assolutamente giusto mettere in evidenza ciò che la Suprema Corte sancisce: "Il danno biologico, seppur di lieve entità, come una dolorosa contrattura muscolare, una volta dimostrato e se risponde ai criteri della medicina legale, può essere risarcito" Quali sono i criteri di risarcibilità? Aver subito un incidente ed esserti recato al Pronto soccorso entro 48 ore. Affidarsi a un consulente di Infortunistica per la gestione della posizione. Effettuare un'analisi approfondita della sintomatologia, seppur di lieve entità. Sottoporsi alle indicazioni terapiche e di indagine prescritte dai medici specialisti. Sostenere le visite medico-legali. Attendere l'offerta e la trattazione stragiudiziale del tuo consulente di fiducia. Presenti uno o più di questi sintomi? Dolori cervicali Ronzii alle orecchie Nausea Giramenti di testa Rigidità dei muscoli del collo e del dorso delle spalle Limitati movimenti del collo Mal di testa Formicolio a mani e spalle Come procedere a seguito di lesioni da incidente stradale? Ora, accertati i criteri e i sintomi, per ottenere il giusto rimborso, oggi più che mai è bene essere assistiti da un esperto di risarcimento danni. Purtroppo dobbiamo riscontrare che, come sempre, alcune Compagnie di Assicurazione hanno voluto strumentalizzare la norma che tratta le lesioni di lieve entità, forzandone il vero significato e fino ad arrivare a una interpretazione "di parte" che vorrebbe addirittura negare la risarcibilità del danno. Tutto questo non fa certo un buon servizio agli assicurati che dovrebbero invece essere meglio informati dalle loro assicurazioni alle quali pagano premi di polizza che, al contrario, vanno sempre al rialzo. Perché rivolgersi a un'agenzia di Infortunistica L'esperto di infortunistica stradale, attraverso le competenze acquisite nella materia specifica, è in grado di interpretare le normative vigenti in materia, massimizzando il valore del risarcimento nel rispetto delle tempistiche previste. Il consulente di Infortunistica Stradale non è a carico del danneggiato, il compenso per l'attività svolta sarà sempre a carico della Compagnia di Assicurazione. Se sei stato vittima di incidente stradale e necessiti di una consulenza per la corretta gestione del sinistro non esitare a contattarci, cerca la sede più vicina cliccando sul seguente Link: https://www.infortunisticaconsulting.com/contatti

  • Ciclista cade a causa di una buca stradale

    Il risarcimento danni al ciclista che cade per una buca stradale è facilitato dal fatto che l' Ente proprietario della strada, per esimersi dal pagare, deve dimostrare la propria assenza di responsabilità, cosa non sempre facile. Nel caso dei ciclisti, la giurisprudenza sembra adottare un criterio meno rigoroso di quello applicato nei casi di caduta in buche di pedoni o di motociclisti: per costoro il risarcimento è spesso escluso (o ridotto per concorso di colpa), perché gioca un ruolo determinante il rimprovero di mancanza di diligenza, prudenza e attenzione richieste a chi percorre la strada. Una recente sentenza ha invece riconosciuto il pieno diritto al risarcimento dei danni ad un ciclista che era caduto in una buca non visibile perché ricoperta di foglie che il Comune non aveva provveduto a segnalare. Vediamo di fare un po' di chiarezza: La responsabilità del Comune Il Comune ha un potere di controllo sulla cosa e un correlativo dovere di custodia sancito espressamente dalla legge: dunque, deve sorvegliarla e mantenerla in condizioni adeguate alla percorribilità degli utenti, tra i quali figurano anche i ciclisti. La responsabilità del Comune per i danni cagionati dalle cose in custodia, e dunque dalla strada che gestisce, si presume: il danneggiato, cioè il ciclista caduto, potrà limitarsi a provare l’episodio, indicando il tratto ove è avvenuto il sinistro (meglio se producendo documentazione fotografica che ritrae le condizioni della strada e lo stato dei luoghi) e documentando le lesioni che ha riportato in conseguenza della caduta. Quando il Comune non paga i danni La giurisprudenza della Corte di Cassazione insegna che «non spetta al danneggiato dare la prova dell’insidia o del trabocchetto, e in particolare dell’anomalia della strada»: al contrario, è il proprietario che deve «dare la c.d. prova liberatoria, dimostrando di aver adottato tutte le misure idonee a prevenire ed impedire che il bene demaniale presenti per l’utente una situazione di pericolo occulto». A questo punto, per esimersi dalla sua responsabilità presunta, sarà il Comune a dover fornire la prova del caso fortuito: dovrà dimostrare che l’evento è avvenuto per fattori eccezionali e imprevedibili e, in tal caso, riuscirà a liberarsi dalla sua responsabilità risarcitoria e non dovrà pagare al ciclista i danni derivati dalla caduta. Non è una prova facile e, infatti, nella maggioranza dei casi, quando avviene un incidente in bici per buca risarcisce il Comune. Quando il ciclista che cade su una buca stradale è corresponsabile Se il Comune chiamato in causa riesce a dimostrare che il ciclista percorreva la strada a velocità troppo elevata, il risarcimento sarà ridotto in quanto si riterrà che egli stesso ha contribuito alla verificazione dell’incidente: quanto maggiore sarà il suo contributo causale accertato nella produzione del sinistro, tanto più sarà abbattuta la percentuale dei danni risarcibili. Infatti, il comportamento imprudente del ciclista stesso è considerato una concausa dell’incidente. In conclusione Vediamo in fine quali sono i criteri da considerare in caso di risarcimento danni per la caduta del ciclista. Anche la grandezza della buca incide su questa valutazione: una buca ampia, estesa e profonda risulta più facilmente percepibile, ed evitabile, da chi percorre la strada a velocità moderata, a differenza di una buca di piccole dimensioni o nascosta dalla vegetazione presente sulla strada, per la quale la responsabilità è ricade interamente sul Comune che non le rimuove e non segnala l'insidia. Rimani sempre aggiornato con le nostre

  • Risarcimento anche senza un consulente? Certo, ma...

    Le compagnie assicurative sono tenute al risarcimento dei danni da sinistro stradale, ma la somma erogata potrebbe non essere congrua. Un consulente di infortunistica stradale può aiutarti a ottenere il giusto risarcimento. Scopri come funziona e perché è importante. Introduzione: Subire un incidente stradale è un evento traumatico che può causare seri danni fisici, materiali ed economici. Le compagnie assicurative sono tenute a risarcire questi danni, ma la quantificazione del risarcimento non è sempre automatica e potrebbe non corrispondere all'effettivo valore del danno subito. Il ruolo del consulente di infortunistica stradale: Un consulente di infortunistica stradale è un professionista esperto in materia di risarcimento danni da sinistro stradale. Può aiutarti a ottenere il giusto risarcimento dalle compagnie assicurative, supportandoti in tutte le fasi del processo: Valutazione del danno: Il consulente analizza attentamente il sinistro, acquisendo le informazioni necessarie per una corretta valutazione dei danni fisici, materiali e patrimoniali subiti. Raccolta prove: Si occupa di raccogliere le prove necessarie a dimostrare la dinamica del sinistro e le tue responsabilità, avvalendosi anche della collaborazione di periti e medici legali. Trattativa con le compagnie: Gestisce la trattativa con le compagnie assicurative per ottenere il risarcimento più equo possibile, tutelando i tuoi diritti e interessi. Assistenza legale: In caso di contenzioso, fornisce assistenza legale per far valere i tuoi diritti in sede giudiziaria. Perché è importante rivolgersi a un consulente? Competenza e professionalità: Un consulente esperto conosce la normativa vigente e le procedure per ottenere il giusto risarcimento. Maggiori possibilità di ottenere un risarcimento equo: La sua competenza e la sua esperienza possono fare la differenza nel determinare l'entità del risarcimento. Risparmio di tempo e stress: Eviterai di dover gestire da solo la complessa burocrazia e le trattative con le compagnie assicurative. Nessun costo se non ottieni il risarcimento: Nella maggior parte dei casi, i consulenti di infortunistica stradale applicano un compenso a percentuale sul risarcimento ottenuto, senza alcun anticipo di spese. Come scegliere un consulente di infortunistica stradale: Verifica le sue competenze e la sua esperienza. Scegli un professionista che operi nella tua zona. Leggi le recensioni di altri clienti. Richiedi un preventivo gratuito e senza impegno. Conclusione: Se hai subito un incidente stradale, non esitare a rivolgerti a un consulente di infortunistica stradale per ottenere il giusto risarcimento. Un professionista esperto può fare la differenza e garantirti il supporto necessario per tutelare i tuoi diritti e interessi. Hai bisogno di aiuto per ottenere il risarcimento del danno da sinistro stradale? Contatta subito un consulente di infortunistica stradale, clicca per trovare lo studio più vicino.

bottom of page