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228 risultati trovati per "infortunio sul lavoro"
- Chi è responsabile in caso di sorpasso di un’auto che svolta a sinistra?
Che si tratti di un incidente stradale , un infortunio sul lavoro , o un caso di malasanità , dimostrare Noi lavoriamo per il tuo risarcimento, tu ti dedichi alla tua salute. Hai bisogno di aiuto?
- Risarcimento incidente stradale: 10 segreti per ottenere il massimo dalle compagnie assicurative
Scopri come ottenere il massimo risarcimento incidente stradale: 10 strategie per tutelare i tuoi diritti contro le compagnie assicurative. Introduzione Quando si rimane vittima di un incidente stradale, ottenere il giusto risarcimento incidente stradale può essere complicato. Le compagnie assicurative utilizzano spesso strategie per ridurre l'importo dovuto, ma conoscendo alcune informazioni fondamentali puoi difendere al meglio i tuoi diritti e massimizzare il risarcimento. Risarcimento incidente stradale: 10 strategie per proteggerti 1. Attenzione alla prima offerta di risarcimento incidente stradale La prima proposta economica fatta dalle compagnie assicurative è spesso inferiore al valore reale dei danni subiti. 2. Diritto ai danni morali e psicologici Oltre ai danni materiali e fisici, hai diritto anche al risarcimento per sofferenze morali e psicologiche, spesso ignorate nella prima fase. 3. Scegli sempre un consulente indipendente Non sei obbligato a scegliere il consulente indicato dalla compagnia assicurativa: un esperto indipendente garantisce un risarcimento più equo. 4. Tempi lunghi? Una strategia per scoraggiarti Le compagnie assicurative tendono a rallentare volutamente i tempi della procedura, cercando di spingerti ad accettare offerte inferiori. 5. Importanza di una documentazione completa Documentare accuratamente l'incidente (foto, testimonianze, referti medici) è cruciale per aumentare significativamente il valore del risarcimento incidente stradale. 6. Puoi contestare la perizia della compagnia assicurativa Se la valutazione medico-legale proposta dall’assicurazione non ti soddisfa, puoi richiedere una perizia indipendente. 7. Richiedi il risarcimento per le spese future Il risarcimento incidente stradale deve coprire anche le spese future necessarie per cure e riabilitazione. 8. Non firmare documenti senza supporto professionale Prima di firmare documenti o liberatorie proposti dalla compagnia, fatti consigliare da un professionista specializzato. 9. Possibilità di richiedere un anticipo (provvisionale) Se hai difficoltà economiche immediate, puoi richiedere una provvisionale anticipata per affrontare subito le spese più urgenti. 10. Un consulente specializzato massimizza il tuo risarcimento I dati dimostrano che affidarsi a un consulente esperto garantisce risarcimenti mediamente molto superiori rispetto al fai-da-te. Conclusione: ottieni il risarcimento incidente stradale che meriti Non lasciare che le compagnie assicurative limitino ciò che ti spetta di diritto. Rivolgiti subito ai nostri professionisti per assicurarti il massimo risarcimento incidente stradale. Contatta oggi Infortunistica Consulting per una consulenza gratuita e senza impegno, cerca l'agenzia più vicina: https://www.infortunisticaconsulting.com/contatti
- I professionisti del risarcimento danni.
che studia, dal punto di vista economico e giuridico, le cause e le conseguenze degli infortuni intende l'attività di affiancamento e supporto di coloro che hanno sofferto un sinistro stradale, un infortunio sul lavoro, un incendio o qualunque altro danno causato da terzi, atta a garantire i necessari consigli ottenere il congruo risarcimento del danno nel minor tempo possibile, svolgendo per l’assistito tutto il lavoro
- Infortunistica Stradale per ottenere il massimo Risarcimento
che studia, dal punto di vista economico e giuridico, le cause e le conseguenze degli infortuni intende l'attività di affiancamento e supporto di coloro che hanno sofferto un sinistro stradale, un infortunio sul lavoro, un incendio o qualunque altro danno causato da terzi, atta a garantire i necessari consigli ottenere il congruo risarcimento del danno nel minor tempo possibile, svolgendo per l’assistito tutto il lavoro
- Indennizzo diretto: la procedura di risarcimento
Che cos'è l'indennizzo diretto, quando si applica, quali sono i termini e documentazione necessaria. L'indennizzo diretto (risarcimento diretto) è una procedura liquidativa, introdotta dal DPR 254/2006, che consente a chi ha subito danni a seguito di un incidente stradale, di richiedere il risarcimento direttamente alla propria compagnia di assicurazioni anziché a quella della controparte. Avrai sentito dire che, da quando esiste la legge sull’indennizzo diretto, in caso di incidente stradale, a risarcirti non è più l’assicurazione dell’automobilista responsabile, ma la tua. È una forma di semplificazione che serve, da un lato a premiare il rapporto tra cliente e assicuratore, facendo sì che il primo fornisca al secondo un servizio più celere e puntuale, dall’altro per velocizzare le pratiche di risarcimento del danno. Come chiedere il risarcimento con l’indennizzo diretto Per capire come funziona l’indennizzo diretto sarà meglio tracciare quello che è il possibile iter di un procedimento per la richiesta di risarcimento da incidente stradale. Se c’è l’accordo e viene compilato il Cid. Nel momento in cui due automobilisti si scontrano, se le loro condizioni fisiche glielo consentono si mettono verosimilmente a discutere sulle relative responsabilità. Se si trova un punto d’accordo e uno dei due – o entrambi – ammette la propria responsabilità si redige il Cid ossia il modulo di constatazione amichevole. La compilazione del Cid non rende sicuro il risarcimento, ma sicuramente più celere. Dalla sua presentazione, l’assicurazione ha 60 giorni di tempo per presentare una proposta di risarcimento per i danni subiti alle auto e 90 giorni per i danni subiti alle persone. Il danneggiato che è dalla parte della ragione porterà il Cid alla propria assicurazione per la richiesta di risarcimento. Da questo momento partiranno le verifiche della compagnia. Anche il responsabile – secondo i termini e i modi previsti dalla sua polizza – sarà tenuto a comunicare alla propria assicurazione l’incidente affinché questa sia resa edotta dell’evento. Se c’è l’accordo e non viene compilato il Cid Come abbiamo detto, i conducenti potrebbero non essere in possesso del Cid. In tal caso, se c’è comunque accordo sulle responsabilità, il danneggiato che ritiene di essere dalla parte della ragione invia una raccomandata o una Pec alla propria compagnia assicurativa con cui richiede il risarcimento del danno. Da questo momento partiranno le verifiche della compagnia. Anche il responsabile – secondo i termini e i modi previsti dalla sua polizza – sarà tenuto a comunicare alla propria assicurazione l’incidente stradale. Se non c’è l’accordo tra i conducenti Molto ricorrente è l’ipotesi in cui entrambi i conducenti ritengono di non avere la responsabilità dell’incidente stradale o, magari, a fronte della responsabilità di uno dei due, quest’ultimo sostiene che anche l’altro abbia la sua dose di colpa. In questo caso, entrambi gli automobilisti denunceranno alla propria compagnia l’incidente o per chiedere di essere risarciti o per diffidare dal riconoscere risarcimenti all’altro conducente. A questo punto ciascuna assicurazione avvierà le proprie indagini per ricostruire le ragioni del sinistro stradale. Il verbale della polizia Se sono intervenute le autorità sul luogo del sinistro, l’assicurazione recupera il verbale da queste redatto. È molto difficile per il cittadino, senza l’intervento di uno studio specializzato in Infortunistica Stradale, averne copia senza dimostrare che serve per la difesa dei propri diritti in tribunale. Dal verbale, l’assicurazione trae elementi utili per ricostruire le responsabilità anche sulla base dei propri periti. Nel verbale vengono inoltre evidenziate eventuali condotte illecite dei conducenti che di solito danno luogo a contravvenzioni stradali. Anche così si può risalire nel comprendere chi ha ragione e chi torto. I periti L’assicurazione affida la verifica dei mezzi incidentati a dei propri periti. Alcuni sono specializzati nella ricostruzione dei sinistri e, dai punti di contatto e dall’entità dei danni, sono in grado di comprendere le responsabilità. Altri invece servono per quantificare l’entità dei danni subiti dai mezzi e intervengono solo in un momento successivo, quando cioè è certa la colpa. Ci sono poi i periti medico-legali che quantificano i danni fisici subiti dai conducenti o dai trasportati. Proprio i passeggeri hanno diritto a essere sempre risarciti, a prescindere dal fatto che si trovassero sull’auto del conducente responsabile o meno. L’offerta di risarcimento Infine l’assicurazione presenta una proposta di risarcimento (a volte lo fa inviando una lettera con l’importo da accettare, a volte direttamente con un assegno). L’assicurato può decidere di accettarlo, rifiutarlo o accettarlo con riserva di agire in giudizio per l’eventuale differenza a cui ritiene di aver diritto. Indennizzo Diretto, cos'è? Per comprendere meglio l’indennizzo diretto forse sarebbe meglio proiettarsi un attimo su cosa succedeva quando ancora non esisteva. Il danneggiato che riteneva di avere ragione nell’incidente si rivolgeva all’assicurazione della controparte responsabile per chiedere il risarcimento. Quest’ultima ovviamente era tutt’altro che collaborativa e finiva per fare apertamente sia il gioco del proprio cliente (tentando di difenderne le ragioni e non aumentargli il premio), sia quello proprio (per non pagare o pagare il più tardi possibile). Insomma, il danneggiato doveva sempre ricorrere al giudice pur di aver quello che gli spettava. Oggi invece si è previsto che l’assicurazione tenuta a risarcire il danneggiato sia, in prima battuta, quella con cui questi ha contratto la polizza: per ovvie ragioni sarà portata a dargli un servizio di cortesia, celere ed efficiente. Quando ciò non succede, l’assicurato può sempre farle causa e chiedere il risarcimento tramite il giudice. Una volta poi che l’assicurazione ha risarcito il proprio cliente si rivale su quella del responsabile. Indennizzo diretto: come funziona? L’indennizzo diretto trova applicazione nel caso di incidenti in cui siano coinvolti solo due veicoli assicurati e identificati, e da cui siano derivati danni ai veicoli, danni alle cose trasportate di proprietà dell’assicurato o del conducente o danni ai conducenti per lesioni di lieve entità. Quindi l’indennizzo diretto è escluso nei seguenti casi: incidenti con più di due auto incidenti con auto prive di assicurazione o con assicurazione scaduta (in tal caso la domanda di risarcimento va presentata al Fondo Garanzia Vittime della Strada); incidenti con auto fantasma, ossia scappate subito dopo l’urto (anche in tal caso la domanda di risarcimento va presentata al Fondo Garanzia Vittime della Strada); danni con lesioni ai conducenti superiori al 9% di punti di invalidità. Indennizzo diretto, quando si applica? Possiamo qui di seguito riassumere i casi in cui si applica l’indennizzo diretto: Ambito di applicazione: Collisione avvenuta nel territorio dello Stato tra due veicoli a motore Veicoli identificati e obbligatoriamente assicurati per la r.c.a. (inclusi i ciclomotori se muniti di targa), Assenza di coinvolgimento di altri veicoli responsabili. Danni/lesioni: Danni al veicolo (senza limiti), Danni alle cose trasportate di proprietà dell’assicurato o del conducente (senza limiti), Lesioni arrecate al conducente di lieve entità (entro il 9%), Approfondimento. In caso di danni subiti dai passeggeri, questi dovranno sempre rivolgersi all’assicurazione dell’auto in cui erano trasportati. A prescindere dall’accertamento della responsabilità.
- Fondo Garanzia Vittime Strada: come ottenere il risarcimento dopo un incidente con veicolo non assicurato o pirata
Hai avuto un incidente con un’auto pirata o senza assicurazione? Scopri come ottenere il risarcimento dal fondo garanzia vittime strada con Infortunistica Consulting. 🚗 Introduzione Essere coinvolti in un incidente con un’ auto pirata o un veicolo non assicurato può sembrare una condanna: nessun responsabile identificabile e nessuna polizza da cui ottenere il risarcimento.Fortunatamente esiste un sistema di tutela previsto dalla legge: il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada . Questo fondo interviene per risarcire chi ha subito danni fisici o materiali causati da veicoli non identificati o sprovvisti di assicurazione . Vediamo quando interviene , come funziona e come presentare la domanda per ottenere il giusto indennizzo. ⚠️ Quando interviene il Fondo di Garanzia Vittime Strada Il fondo garanzia vittime strada tutela gli utenti della strada che subiscono un danno in circostanze precise. Interviene in caso di: Veicolo non identificato (auto pirata fuggita dopo l’incidente); Veicolo privo di assicurazione RC Auto ; Veicolo rubato o utilizzato contro la volontà del proprietario; Compagnia assicurativa insolvente o in liquidazione coatta. In tutti questi casi, il danneggiato può chiedere un risarcimento rivolgendosi al Fondo di Garanzia , gestito da Consap e finanziato con un contributo obbligatorio su ogni polizza RC Auto. 📝 Requisiti per accedere al Fondo di Garanzia Per ottenere il risarcimento, occorre dimostrare che: L’incidente è stato causato da un veicolo non identificato o non assicurato ; Hai denunciato l’incidente alle autorità competenti (Polizia, Carabinieri o Polizia Locale); Hai prove concrete dei danni subiti : referti medici, preventivi, fotografie, testimonianze; Non sei riuscito ad annotare la targa del veicolo responsabile. 💡 È fondamentale presentare la denuncia entro pochi giorni e conservare ogni documento utile alla pratica. 📄 Come richiedere il risarcimento al Fondo di Garanzia Vittime Strada La procedura per accedere al fondo garanzia vittime strada è chiara ma va seguita con attenzione. Ecco i passaggi principali: Scarica il modulo di domanda dal sito ufficiale di Consap. Compila il modulo con tutti i dati del sinistro, la descrizione dei fatti e i riferimenti delle autorità intervenute. Invia la domanda tramite raccomandata A/R o PEC all’indirizzo della compagnia designata per la tua provincia. Allega la documentazione necessaria: Denuncia di incidente; Referti e certificazioni mediche; Preventivi o fatture di riparazione; Foto e testimonianze. ⏳ Tempi e iter di liquidazione Dopo l’invio, la compagnia designata dal fondo garanzia vittime strada istruisce la pratica e valuta il risarcimento. In caso di esito positivo, la liquidazione avviene entro i termini previsti dal Codice delle Assicurazioni. 📊 Cosa risarcisce il Fondo di Garanzia Vittime Strada Tipo di danno Copertura Note Danni alla persona ✅ Sempre risarcibili Anche se il veicolo è fuggito o non assicurato Danni materiali ✅ Solo se coesiste danno grave alla persona (>9% invalidità permanente) Franchigia €500 Danni non denunciati alle autorità ❌ Non risarcibili Mancanza di prova Danni causati da veicoli rubati ✅ Coperti se denunciato il furto prima del sinistro Gestiti dal Fondo 🧾 Documenti fondamentali da conservare Copia della denuncia alle autorità; Referti medici e cartelle cliniche; Preventivi e ricevute per riparazioni o cure; Foto del luogo e dei danni; Testimonianze di chi ha assistito all’incidente. ❓ Domande frequenti sul Fondo Garanzia Vittime Strada Chi può richiedere l’intervento del fondo garanzia vittime strada? Tutti coloro che hanno subito danni fisici o materiali da un incidente provocato da un veicolo non identificato o senza assicurazione . Il fondo risarcisce anche i danni materiali? Sì, ma solo se si verifica anche un danno grave alla persona , con franchigia di €500 per i beni. Quanto tempo ho per presentare la domanda? Hai 2 anni dalla data dell’incidente per presentare la richiesta. Serve un avvocato o un consulente specializzato? Non è obbligatorio, ma è fortemente consigliato rivolgersi a professionisti esperti in infortunistica stradale per evitare errori procedurali. 💬 Affidati a Infortunistica Consulting Hai subito un incidente con auto pirata o un veicolo non assicurato ? Il nostro team ti assiste in ogni fase: dalla raccolta documenti alla richiesta di risarcimento tramite il fondo garanzia vittime strada . 📞 Richiedi una consulenza gratuita o chiama la nostra sede per parlare con un consulente. Infortunistica Consulting – da oltre 20 anni al fianco di chi subisce un danno ingiusto sulle strade italiane. 🔗 Link utili Modulo ufficiale Consap – Fondo di Garanzia Vittime della Strada Servizi di Infortunistica Consulting Come funziona il risarcimento per incidente
- Come Tutelarsi in caso di Incidente
lecite le registrazioni di conversazioni fatte all'insaputa dei partecipanti purché non avvengano sul lavoro fare la denuncia del sinistro, salvo dimostrare un’impossibilità oggettiva (si pensi al caso di un infortunato
- Vittima di incidente? Le dieci Regole D'oro in caso di Incidente.
Se rimani vittima di incidente, sai come comportarti per evitare di compromettere il tuo Risarcimento Danni ? Ecco i nostri 10 preziosi consigli. Vittima di Incidente? Se malauguratamente rimani vittima di un incidente sai come comportarti per evitare di compromettere il tuo risarcimento ? In tutta risposta vi invitiamo a leggere quanto redatto dai nostri esperti in Infortunistica Stradale . Le dieci regole d’oro in caso di incidente stradale: Mettere in sicurezza lo stato dei luoghi : collocare il Triangolo d'emergenza ad almeno 50 metri dal veicolo ed indossare il gilè catarifrangente, Verificare lo stato di salute delle persone coinvolte nel sinistro, se necessario chiamare nell'immediatezza il 118 , Chiamare le autorità (Telefono 112/113 ) se le parti non sono d'accordo nell'individuare il responsabile. In ogni caso in presenza di feriti e/o danni materiali importanti, Compilazione del Modello di Constatazione Amichevole ( CID ) nel caso le parti siano concordi nella ricostruzione del sinistro, Auto Fantasma : individuare uno o più testimoni oculari estranei all'evento sinistroso, con riserva di denuncia penale, Auto senza Assicurazione : annotare dettagliatamente i dati del mezzo e del proprietario dello stesso, chiamare le autorità, individuando uno o più testimoni, con riserva di denuncia penale, Recarsi entro e non oltre 48 h dal sinistro nel più vicino Pronto Soccorso al manifestarsi di sintomi dolorosi (dolori al collo e rigidità, vertigini e nausea, mal di testa, visione offuscata.) conseguenti al sinistro, Denuncia tempestiva all'assicurazione: deve dare avviso entro 3 giorni dall'evento lesivo, ma tuttavia non è un termine perentorio, in quanto, molto dipende dalle clausole contrattuali previste da ciascuna polizza assicurativa, Richiesta risarcitoria : è auspicabile rivolgersi ad un professionista del settore, Causa : nel caso l'indennizzo non sia soddisfacente, si potrà procedere in via giudiziaria. Per rimanere sempre aggiornato vai alla nostra pagina: News & Aggiornamenti
- Chi paga la Macchina Sostitutiva in caso di Incidente?
’auto sostitutiva solo a fronte della dimostrazione che quell’auto venisse utilizzata per questioni lavorative configuravano due situazioni: Il caso di colui che ne aveva diritto perché utilizzava l’autovettura per lavoro
- Danno morale da incidente stradale
Nella quantificazione del risarcimento del danno conseguente ad un sinistro stradale non si può omettere il calcolo del danno morale in quanto non è ricompreso mai nel danno biologico e va liquidata autonomamente. Introduzione: Gli incidenti stradali possono provocare conseguenze molto gravi, che riguardano non solo la vita, la salute e l’integrità fisica delle persone coinvolte e i danni riportati dai veicoli, ma anche altri fenomeni “silenziosi”, che vengono vissuti a livello interiore dal danneggiato e talvolta anche dai suoi congiunti. I nostri esperti di Infortunistica stradale avvisano che il trauma subìto durante il sinistro e le lesioni riportate a seguito di esso possono provocare ansia, depressione, malesseri, turbamenti interiori e patemi d’animo. Queste manifestazioni rientrano nell’ampia categoria del danno morale, che è risarcibile. Come si prova il danno morale da incidente stradale? È difficile calcolare qual è il prezzo della sofferenza interiore, ma è ancora più arduo riuscire a capire quando questo stato soggettivo si manifesta e quali sono i segnali che lo esprimono. Eppure, è sempre necessario fornire la dimostrazione dell’entità del danno morale riportato, altrimenti il risarcimento viene inevitabilmente negato. Questa è una conseguenza ineludibile del principio dell’«onere della prova», sancito dall’art. 2697 del Codice civile, secondo cui: chi agisce per far valere un diritto in giudizio deve sempre provare i fatti che ne costituiscono il fondamento. Risarcimento danno morale da incidente stradale: Solo quando questo obiettivo viene raggiunto l’assicurazione non potrà sollevare obiezioni e il giudice riconoscerà il risarcimento. Il giudice, quindi, per arrivare a risarcire il danno morale da incidente stradale, deve considerare, sulla base degli elementi di prova forniti dalle parti in causa, tutte le conseguenze negative subite dal danneggiato nella sua sfera morale e nella sua vita di relazione. Il risarcimento del danno morale spetta non solo alla vittima dell’incidente ma anche ai congiunti che sono stati a loro volta direttamente danneggiati dalla perdita definitiva o dalla grave invalidità permanente del loro stretto congiunto coinvolto nel sinistro: innanzitutto, il coniuge, i figli ed i genitori, ma anche altri familiari, come i nonni, i nipoti e gli zii, quando avevano un intenso legame affettivo con la vittima La prova del danno morale derivato da un incidente: La giurisprudenza ammette il ricorso alle presunzioni per la prova del danno morale derivato da un incidente stradale, che può essere fornita – afferma la Corte di Cassazione – «anche affidandosi a criteri presuntivi ed in riferimento a quanto ragionevolmente riferibile alla realtà dei rapporti di convivenza ed alla gravità delle ricadute della condotta». Nella vicenda decisa dal tribunale milanese con la sentenza che abbiamo menzionato all’inizio, questa dimostrazione delle sofferenze interiori connesse al sinistro stradale era mancata: i giudici hanno sottolineato che «il danneggiato è onerato da una puntuale allegazione di quei fatti in cui si esplica e manifesta il danno morale lamentato (tristezza, patema d’animo, vergogna, disistima, etc.)». A quanto ammonta il danno morale? Una volta fornita la prova della sua esistenza, il danno morale viene liquidato separatamente dal danno biologico, e in aggiunta ad esso, attraverso una «personalizzazione» compiuta dal giudice, che come abbiamo detto può ricorrere a criteri equitativi. Di solito, per la determinazione dell’ammontare viene applicato un aumento percentuale, del 30% o anche oltre, sul valore del danno biologico, quando risulta che la menomazione psicologica ha inciso: «in maniera rilevante su specifici aspetti dinamico-relazionali personali documentati e obiettivamente accertati». Per rimanere aggiornato vai alla nostra pagina: News & Aggiornamenti
- Pratica assicurativa bloccata? Ecco come ottenere il risarcimento dei sinistri irrisolvibili
Consulting assiste privati e professionisti in: Sinistri stradali , Malasanità ed errori medici , Infortuni sul lavoro , Responsabilità professionale . sinistri irrisolvibili Il segreto per ottenere un risarcimento in un sinistro complicato non è la fortuna
- Come stabilire un concorso di colpa?
Si parla di concorso di colpa quando, a seguito di un Incidente Stradale, ciascuno dei due conducenti ha una parte di responsabilità. Cos'è il concorso di colpa negli incidenti stradali? Il cosiddetto «concorso di colpa» ricorre in una di queste situazioni: quando non è possibile (per assenza di prove) stabilire quale delle due auto abbia violato il codice della strada, quando le prove evidenziano che entrambi i conducenti hanno commesso un comportamento imprudente o illecito. Il concorso di colpa può portare a due ipotesi differenti: entrambi gli automobilisti non vengono affatto risarciti (si pensi a due auto entrambe in contromano che si urtano) vengono risarciti per percentuali (di solito al 50% ciascuno quando la colpa è pari). È solitamente quest’ultima l’ipotesi più ricorrente: Nel caso, ad esempio, di un automobilista che non abbia dato la precedenza a chi proveniva da destra ma che si sia scontrato con un’auto che andava a velocità così sostenuta da non poter essere evitata, se il danno riportato da entrambi i proprietari del mezzo è di duemila euro, ciascuna assicurazione darà ad ognuno dei propri clienti solo mille euro. Come funziona il concorso di colpa negli incidenti stradali? Dopo aver appena chiarito cos’è il concorso di colpa, cerchiamo di spiegare, con l'aiuto dei nostri esperti di Infortunistica Stradale come funziona. Quel che stiamo per dire risulterà particolarmente strano: in caso di incidente stradale, il concorso di colpa è la regola. Questo vuol dire che: quando un’auto si scontra con un’altra si presume sempre che vi sia un concorso di colpa, salvo prova contraria. Questa regola è sancita dal codice civile (art. 2054) che stabilisce quanto segue: «Nel caso di scontro tra veicoli si presume, fino a prova contraria, che ciascuno dei conducenti abbia concorso ugualmente a produrre il danno subito dai singoli veicoli». Pertanto non basta a un automobilista andare dall’assicurazione con le foto della propria auto tutta ammaccata e sostenere di essere stato tamponato per ottenere il risarcimento. È necessario anche che questi dimostri due aspetti essenziali: di aver rispettato il codice della strada. di aver fatto di tutto per evitare l’incidente. Come dimostrare di avere ragione in un incidente stradale? Ecco perché, quando c’è il consenso dei due conducenti, si firma il modulo CAI (ex CID): il cosiddetto modulo di constatazione amichevole serve infatti a vincolare le parti sull’accaduto e far in modo che nessuno dei due possa ritrattarlo in un momento successivo. Per rimanere sempre aggiornato sulle novità del Codice della strada vai alla nostra pagina: News & Aggiornamenti















