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Chi risarcisce i danni in un incidente? Guida Responsabilità Sinistro

  • Immagine del redattore: Bozzolan Alessandro
    Bozzolan Alessandro
  • 3 giorni fa
  • Tempo di lettura: 5 min

Chi paga i danni in un incidente? Scopri come funziona la responsabilità sinistro, la procedura CARD e come ottenere il risarcimento integrale. Guida 2025.

responsabilità incidente stradale

Chi risarcisce i danni in un incidente stradale?

In caso di incidente stradale, il risarcimento dei danni spetta alla compagnia assicurativa del responsabile, in virtù dell'obbligo di copertura RCA.

Tuttavia, l'individuazione del soggetto pagatore segue due percorsi distinti previsti dal Codice delle Assicurazioni:

  • Risarcimento Diretto (Procedura CARD): Se l'incidente coinvolge due veicoli identificati e assicurati in Italia, il danneggiato viene risarcito direttamente dalla propria compagnia.

  • Procedura Ordinaria: Se l'incidente coinvolge più di due veicoli, mezzi agricoli o veicoli esteri, il danneggiato deve richiedere il risarcimento alla compagnia del responsabile.


Secondo l'Art. 2054 del Codice Civile, vige la presunzione di colpa: entrambi i conducenti sono considerati ugualmente responsabili a meno che uno non provi di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno. Il risarcimento può essere escluso o ridotto solo in presenza di caso fortuito, circolazione contro la volontà del proprietario o concorso di colpa della vittima.

Cosa succede se il responsabile non è assicurato o scappa?

Non sempre il risarcimento segue la via ordinaria o la procedura CARD.

Esistono casi critici in cui interviene il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada (FGVS), amministrato dalla CONSAP:

  • Veicolo non identificato: In caso di "pirata della strada", il Fondo risarcisce i danni alla persona (e, a certe condizioni di gravità, anche i danni alle cose).

  • Veicolo non assicurato: Se il responsabile circola senza copertura RCA, il Fondo interviene per coprire sia i danni fisici che quelli materiali.

  • Compagnia in liquidazione: Se l'assicurazione del responsabile fallisce, la tutela del danneggiato è garantita dal Fondo attraverso un'impresa designata.


Nota Bene: Le procedure per richiedere l'intervento del Fondo di Garanzia sono estremamente rigorose e richiedono una documentazione probatoria (verbali delle autorità, testimonianze) molto precisa. In questi casi, l'assistenza di un consulente esperto è indispensabile per non vedere respinta la domanda.

Scopri qui la procedura dettagliata per il [risarcimento da pirata della strada]


Responsabilità sinistro e presunzione di colpa del conducente

La legge italiana tutela il danneggiato attraverso una presunzione di colpa a carico di chi guida.

Ai sensi dell’art. 2054 c.c., il conducente è responsabile dei danni causati dalla circolazione del veicolo, salvo che dimostri di aver fatto tutto il possibile per evitare l’incidente.

In pratica:

  • il danneggiato deve provare l’esistenza del sinistro e il danno subito;

  • non deve dimostrare la colpa del conducente;

  • spetta al conducente fornire la prova liberatoria.

Questo meccanismo rende la responsabilità sinistro più semplice da accertare rispetto ad altri tipi di illecito civile.

Responsabilità sinistro e veicolo parcheggiato: chi paga i danni?

Un veicolo fermo o parcheggiato è comunque considerato in circolazione. La cosiddetta circolazione statica comporta che il proprietario e la sua assicurazione rispondano dei danni anche se l’auto non è in movimento.

Rientrano nella responsabilità sinistro anche eventi come:

  • apertura imprudente dello sportello;

  • incendio del veicolo parcheggiato;

  • spostamento involontario del mezzo.

Finché il veicolo non è un vero rottame, l’assicurazione RCA resta operante.

Responsabilità sinistro nelle aree private e nei parcheggi

La natura privata dell’area non esclude automaticamente il risarcimento. Se l’area è aperta a un numero indeterminato di persone, la responsabilità sinistro resta coperta dall’assicurazione.

Esempi tipici:

  • parcheggi di supermercati;

  • cortili adibiti all’accesso dei clienti;

  • aree di cantiere aperte a più soggetti.

L’assicurazione interviene purché il veicolo sia utilizzato secondo la sua funzione normale di circolazione.

Onere della prova e responsabilità sinistro

Nel sistema della responsabilità civile da circolazione stradale, l’onere della prova è agevolato per il danneggiato.

Pedoni, trasportati e terzi devono solo dimostrare:

  • l’esistenza del sinistro;

  • il nesso tra sinistro e danno;

  • l’entità del pregiudizio subito.

La responsabilità sinistro viene esclusa solo se emerge:

  • il caso fortuito;

  • la forza maggiore;

  • la colpa esclusiva della vittima.


Caso fortuito e responsabilità sinistro: quando non si risarcisce

Il caso fortuito è un evento imprevedibile e inevitabile che interrompe il nesso causale. Chi lo invoca deve provarlo in modo rigoroso.

Possono escludere la responsabilità sinistro:

  • attraversamento improvviso di un animale selvatico;

  • scoppio di uno pneumatico nuovo per causa esterna;

  • malore improvviso e mai manifestatosi prima.

Non rientrano invece nel caso fortuito eventi prevedibili o evitabili con una guida prudente.

Malore, colpo di sonno e responsabilità sinistro

Il malore esclude la responsabilità solo se è totalmente imprevedibile. Se il conducente soffre di patologie note, la responsabilità sinistro permane.

Il colpo di sonno dovuto a stanchezza o distrazione è considerato comportamento colposo. Il conducente ha l’obbligo di fermarsi quando avverte condizioni di pericolo.


Guasti tecnici, strada dissestata e responsabilità sinistro

Non ogni guasto tecnico libera il conducente. Lo scoppio di una gomma, ad esempio, esclude la responsabilità sinistro solo se il mezzo era correttamente manutenuto.

Se l’incidente è causato da buche, tombini o insidie stradali, la responsabilità può ricadere sull’ente proprietario della strada ai sensi dell’art. 2051 c.c., salvo prova del caso fortuito.


📊 Tabella riepilogativa – Chi risarcisce i danni in base alla responsabilità sinistro

Situazione del sinistro

Chi risarcisce i danni

Responsabilità sinistro

Incidente tra due veicoli in movimento

Assicurazione RCA del responsabile

Presunta a carico del conducente

Incidente con procedura CARD

Assicurazione del danneggiato

Regolata da responsabilità sinistro

Auto parcheggiata causa danni

Assicurazione del proprietario

Circolazione statica

Incidente in parcheggio privato aperto al pubblico

Assicurazione RCA

Responsabilità sinistro operante

Incidente causato da buca o strada dissestata

Ente proprietario della strada

Art. 2051 c.c.

Incidente per caso fortuito provato

Nessun risarcimento

Responsabilità esclusa

Malore imprevedibile del conducente

Nessun risarcimento

Caso fortuito

Colpo di sonno per stanchezza

Assicurazione RCA

Responsabilità sinistro confermata

❓ FAQ – Responsabilità sinistro e risarcimento danni

🔹 Chi risarcisce i danni in un incidente stradale?

In base alla responsabilità sinistro, i danni vengono risarciti dall’assicurazione RCA del veicolo responsabile. In caso di risarcimento diretto (CARD), paga la compagnia del danneggiato, che poi si rivale internamente.

🔹 La responsabilità sinistro è sempre del conducente?

Sì, il conducente è presunto responsabile ai sensi dell’art. 2054 c.c., salvo che dimostri di aver fatto tutto il possibile per evitare l’incidente.

🔹 Un’auto parcheggiata può generare responsabilità sinistro?

Sì. Anche un veicolo fermo è considerato in circolazione. La responsabilità sinistro sussiste per danni causati da apertura sportelli, incendi o spostamenti involontari.

🔹 L’assicurazione copre i danni in aree private?

Sì, se l’area privata è aperta al pubblico (parcheggi, cortili di accesso, aree commerciali), la responsabilità sinistro resta coperta dall’assicurazione RCA.

🔹 Quando il caso fortuito esclude la responsabilità sinistro?

Solo quando l’evento è imprevedibile e inevitabile, come un malore improvviso mai manifestatosi prima o l’attraversamento improvviso di un animale selvatico.

🔹 Il colpo di sonno esclude la responsabilità?

No. Il colpo di sonno dovuto a stanchezza o distrazione non esclude la responsabilità sinistro. Il conducente ha l’obbligo di fermarsi se non è in grado di guidare in sicurezza.

🔹 Chi risarcisce se la strada è dissestata?

Se il danno deriva da buche o insidie stradali, la responsabilità sinistro può ricadere sull’ente proprietario della strada (Comune, Provincia, Autostrade), salvo prova del caso fortuito.


Conclusione: perché conoscere la responsabilità sinistro è decisivo

Sapere chi risarcisce i danni in un incidente stradale significa comprendere come funziona la responsabilità sinistro e quali prove sono necessarie.

La legge offre una tutela forte al danneggiato, ma l’applicazione concreta dipende da una corretta ricostruzione dei fatti e da una gestione tecnica adeguata del sinistro.


👉 In caso di dubbi sulla responsabilità sinistro, una consulenza specializzata consente di evitare errori e ottenere il risarcimento corretto cerca la filiale più vicina al aseguente Link: https://www.infortunisticaconsulting.com/contatti


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