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News e approfondimenti

Quando l’assicurazione paga direttamente il carrozziere?

Se vivi a Verona o Rovigo e ti stai chiedendo in quali situazioni l’assicurazione paga direttamente il carrozziere dopo un sinistro, sei nel posto giusto. Approfondiamo i casi in cui questo avviene, come funziona legalmente, e come puoi evitare di anticipare spese di riparazione.

riparazione auto

1. Cessione del credito: l'assicurazione paga direttamente il carrozziere

La cessione del credito è uno strumento molto utilizzato quando si tratta di sinistri stradali. Questo processo consente al danneggiato di trasferire il diritto di risarcimento alla carrozzeria. Con la cessione del credito, il carrozziere diventa il titolare della richiesta di risarcimento e gestisce direttamente il pagamento con l’assicurazione.


Vantaggi della cessione del credito:


  • Nessun anticipo di spese: il proprietario dell’auto non deve anticipare i costi di riparazione.

  • Maggiore rapidità: la carrozzeria si occupa di tutta la burocrazia, rendendo il processo più fluido.

  • Assicurazione diretta: se l’accordo è ben gestito, l’assicurazione liquida direttamente il carrozziere.


2. Delega di pagamento: le carrozzerie convenzionate di Verona e Rovigo

Un altro strumento molto diffuso, specialmente per chi si affida a carrozzerie convenzionate con le assicurazioni presenti a Verona e Rovigo, è la delega di pagamento. Con questa procedura, l’assicurato autorizza l’assicurazione a pagare direttamente la carrozzeria, senza passaggi intermedi di denaro.


Come funziona la delega di pagamento?


  • Carrozzerie convenzionate: questo metodo si applica soprattutto alle carrozzerie che hanno accordi diretti con le compagnie assicurative.

  • Tariffe già pattuite: le riparazioni vengono effettuate secondo tariffe prestabilite, il che significa meno sorprese per il cliente e maggiore trasparenza.


3. Differenze tra cessione del credito Pro Solvendo e Pro Soluto

Quando si opta per la cessione del credito, è fondamentale distinguere tra due diverse modalità:


  • Pro solvendo: il carrozziere assume il rischio solo dopo aver riscosso il credito dall’assicurazione. Se l’assicurazione non paga, il carrozziere può rivalersi sul cliente.

  • Pro soluto: il carrozziere si assume tutto il rischio e non potrà chiedere al cliente di pagare, anche se l’assicurazione non liquida il danno.


Cosa considerare prima di affidarsi alla cessione del credito

Prima di utilizzare la cessione del credito o la delega di pagamento, è importante:


  • Verificare le responsabilità del sinistro.

  • Controllare che i danni siano ben quantificati.

  • Accertarsi che la carrozzeria sia competente nella gestione dei risarcimenti, specialmente in casi complessi.


Quando la riparazione è considerata anti-economica

Un aspetto da non sottovalutare è il caso in cui la riparazione del veicolo risulti anti-economica. Questo accade quando il costo della riparazione supera o si avvicina molto al valore di mercato del veicolo danneggiato. In tali circostanze, l’assicurazione può decidere di rifiutare la riparazione e offrire al danneggiato un risarcimento pari al valore commerciale del veicolo prima del sinistro.


Anche nelle province di Verona e Rovigo, questa problematica può emergere soprattutto con veicoli più datati o di basso valore. Se l’assicurazione giudica la riparazione anti-economica, il risarcimento sarà basato su una stima di valore, calcolata sul mercato dell’usato, e non sul costo delle riparazioni.


Cosa fare in caso di riparazione anti-economica:

  • Accettare il risarcimento: potrai ricevere l’importo equivalente al valore dell’auto, senza procedere con la riparazione.

  • Opposizione: in alcuni casi, potrai contestare la decisione, dimostrando che il veicolo ha un valore affettivo o storico particolare, che potrebbe giustificare una riparazione anche a fronte di un costo elevato.


Inoltre, se si sceglie di non riparare il veicolo ma di venderlo a pezzi o come rottame, è importante informare l’assicurazione per evitare problematiche successive nella gestione del sinistro.


L’importanza di rivolgersi a professionisti del settore diventa cruciale in questi casi, specialmente in ambito legale e assicurativo, per verificare che il risarcimento proposto dall’assicurazione sia congruo rispetto al reale valore dell’auto e ai danni subiti.


Valore di mercato dei marchi e modelli più comuni

Quando si tratta di stimare il valore di un veicolo dopo un sinistro, è fondamentale conoscere il valore di mercato corrente. Qui di seguito riportiamo una lista di marchi e modelli molto diffusi in Italia, con i loro valori di mercato attuali, utile per chi risiede a Verona e Rovigo e deve fare una valutazione post-sinistro.


  1. Fiat Panda (2015-2018)

    Valore di mercato: tra €6.000 e €10.000

    La Fiat Panda è uno dei modelli più comuni in Italia, con un buon rapporto qualità/prezzo e un’elevata diffusione anche come auto usata.

  2. Volkswagen Golf (2016-2020)

    Valore di mercato: tra €15.000 e €25.000

    La Golf è conosciuta per il suo valore stabile nel tempo. Anche dopo diversi anni, offre prestazioni elevate e una buona rivendibilità.

  3. Ford Fiesta (2017-2021)

    Valore di mercato: tra €10.000 e €16.000

    Molto apprezzata per la sua versatilità e affidabilità, la Ford Fiesta mantiene un buon valore nel mercato dell’usato.

  4. Renault Clio (2016-2020)

    Valore di mercato: tra €8.000 e €13.000

    Auto compatta e popolare, con un buon mercato nell’usato grazie al suo design moderno e ai bassi costi di gestione.

  5. Opel Corsa (2015-2019)

    Valore di mercato: tra €7.000 e €12.000

    Anche questa city car mantiene un valore competitivo, specialmente per chi cerca un’auto pratica e dal costo contenuto.

  6. Toyota Yaris (2017-2021)

    Valore di mercato: tra €12.000 e €18.000

    Conosciuta per la sua affidabilità e bassi consumi, la Toyota Yaris è molto richiesta sia per l’uso urbano sia per i viaggi più lunghi.

  7. BMW Serie 3 (2015-2019)

    Valore di mercato: tra €20.000 e €35.000

    Un’auto di fascia alta che mantiene bene il suo valore, soprattutto nelle versioni diesel e ibride.

  8. Audi A3 (2016-2020)

    Valore di mercato: tra €18.000 e €30.000

    Ottima per chi cerca una berlina compatta ma con prestazioni elevate, l’Audi A3 è tra i modelli più venduti e apprezzati.


Questi valori variano in base alle condizioni del veicolo, al chilometraggio e alle specifiche dotazioni. È sempre consigliabile ottenere una perizia professionale per determinare il valore esatto del veicolo nel caso di incidenti o richieste di risarcimento. Puoi consultare portali come Quattroruote per ottenere stime più precise basate sul tuo modello specifico.


Spese accessorie: cosa considerare oltre alla riparazione

Quando si è coinvolti in un incidente stradale a Rovigo e Verona, oltre ai costi di riparazione del veicolo, è possibile incorrere in diverse spese accessorie che devono essere valutate. Queste spese possono includere:


  1. Costi di rottamazione e radiazione:

    Se il veicolo è considerato anti-economico o non riparabile, si potrà procedere con la rottamazione. I costi di rottamazione variano solitamente tra €80 e €150, in base alla carrozzeria o al centro di raccolta scelto. La radiazione dal PRA (Pubblico Registro Automobilistico), necessaria per togliere il veicolo dalla circolazione, può avere costi aggiuntivi tra €30 e €50.

    Chi paga?: In alcuni casi, questi costi possono essere coperti dall’assicurazione se strettamente collegati al sinistro.


  2. Soccorso stradale:

    Il soccorso stradale può diventare necessario per il recupero del veicolo. A seconda della distanza dal punto di raccolta e della tipologia di intervento, i costi possono variare tra €100 e €300. Alcuni servizi di assistenza stradale possono essere inclusi nella polizza assicurativa, quindi è utile verificare le clausole del proprio contratto.


  3. Sosta e custodia:

    Nel caso in cui il veicolo venga trasportato in un deposito, potrebbe essere necessario pagare la sosta e custodia. I costi giornalieri possono oscillare tra €10 e €20, e si accumulano fino a quando non si decide cosa fare del veicolo (riparazione o rottamazione).

    Anche queste spese, se opportunamente documentate e connesse al sinistro, possono essere risarcite dall’assicurazione.


  4. Bollo non goduto:

    Nel caso di un veicolo demolito o radiato, è possibile richiedere il rimborso del bollo non goduto. Questo rimborso dipende dal periodo di validità restante del bollo al momento del sinistro. Le modalità di rimborso variano in base alla regione e possono essere verificate presso l’ACI o tramite il sito della regione Veneto.


Tutte queste spese accessorie possono rappresentare un onere significativo in seguito a un sinistro, ma con la giusta assistenza legale o tramite professionisti competenti in infortunistica stradale, si possono ottenere rimborsi anche per questi costi. Assicurati di raccogliere tutta la documentazione necessaria, come fatture e ricevute, per poter presentare una richiesta di risarcimento completa e corretta.


Come richiedere il rimborso del bollo non goduto

In caso di demolizione o radiazione del veicolo, è possibile richiedere il rimborso del bollo auto per il periodo non goduto. Le modalità di richiesta possono variare leggermente in base alla regione, ma nella Regione Veneto la procedura è abbastanza semplice e segue queste fasi:


  1. Documentazione necessaria:

    Certificato di rottamazione o radiazione del veicolo. Questo documento attesta che il veicolo è stato radiato dal PRA (Pubblico Registro Automobilistico) e quindi non è più in circolazione.

    Ricevuta del pagamento del bollo effettuato per l’anno in corso o per l’anno di validità residuo.


  2. Presentazione della domanda:

    La richiesta di rimborso deve essere presentata presso gli uffici ACI (Automobile Club d’Italia) o direttamente online sul sito web della regione competente. In Veneto, puoi fare riferimento al sito dell’ACI Veneto o agli uffici preposti sul territorio.

    È importante presentare la richiesta entro tre anni dalla data di avvenuta radiazione o demolizione del veicolo, altrimenti il diritto al rimborso decadrà.


  3. Calcolo del rimborso:

    Il rimborso viene calcolato in base ai mesi interi residui di validità del bollo auto. Ad esempio, se il veicolo viene radiato a luglio e il bollo copre fino a dicembre, si ha diritto al rimborso per cinque mesi.


  4. Rimborso:

    Una volta accettata la richiesta, il rimborso verrà accreditato tramite bonifico bancario sul conto corrente indicato al momento della domanda o attraverso altre modalità specificate dalla regione.


Per maggiori informazioni e per avviare la pratica di rimborso online, puoi consultare il sito ufficiale dell’ACI o il portale della Regione Veneto per il bollo auto. Questi portali forniscono tutte le informazioni aggiornate sui moduli necessari e sulle procedure di rimborso.


In questo modo, nonostante la demolizione del veicolo, potrai recuperare parte delle tasse pagate e ridurre così le perdite economiche derivanti dal sinistro.

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