Polizza infortuni conducente: vantaggi, limiti e consigli utili per scegliere al meglio
- Bozzolan Alessandro

- 3 ott
- Tempo di lettura: 2 min
La polizza infortuni conducente non è obbligatoria ma rappresenta una garanzia fondamentale per chi guida un veicolo.
Può essere aggiunta alla RC Auto come copertura accessoria oppure sottoscritta come contratto separato.
Questa polizza tutela il guidatore che causa un incidente e subisce lesioni personali, garantendo un risarcimento che la sola RC Auto non copre.

Perché scegliere la polizza infortuni conducente?
La RC Auto obbligatoria copre esclusivamente:
i danni agli altri veicoli,
le lesioni a terzi e animali,
i passeggeri trasportati.
👉 Ma non copre mai il conducente responsabile del sinistro.
Ecco perché la polizza infortuni conducente diventa indispensabile: in caso di incidente con colpa, solo questa garanzia ti permette di ottenere un risarcimento economico per i danni fisici riportati.
Cosa copre la polizza infortuni conducente?
In base al contratto, la copertura può includere:
spese mediche e ospedaliere,
indennizzi per invalidità permanente,
capitale in caso di morte destinato agli eredi,
risarcimenti fino al massimale concordato.
🔎 Attenzione: ogni contratto può prevedere franchigie o scoperti che riducono l’indennizzo.
Tabella comparativa: RC Auto vs Polizza infortuni conducente
Copertura | RC Auto obbligatoria | Polizza infortuni conducente |
Danni a terzi (persone, animali) | ✅ Coperti | ❌ Non coperti |
Danni ai passeggeri | ✅ Coperti | ❌ Non coperti |
Danni al conducente responsabile | ❌ Non coperti | ✅ Coperti |
Spese mediche del conducente | ❌ Non coperte | ✅ Coperte |
Invalidità permanente | ❌ Non coperta | ✅ Coperta |
Capitale caso morte | ❌ Non previsto | ✅ Previsto (se incluso) |
Quanto costa la polizza infortuni conducente?
Il costo varia in base al massimale e alla compagnia assicurativa.
In media, il premio annuale è di circa 100 €, ed è applicabile anche ai motocicli e scooter, che hanno un rischio più elevato di lesioni al conducente.
Massimale e franchigia: cosa significano?
Massimale → l’importo massimo che la compagnia risarcisce.
Franchigia → la quota di danno che rimane sempre a carico dell’assicurato.
Comprendere questi limiti è fondamentale per scegliere la polizza più adatta alle proprie esigenze.
FAQ – Domande frequenti sulla polizza infortuni conducente
1. La polizza infortuni conducente è obbligatoria?
No, non è obbligatoria, ma altamente consigliata per tutelare il conducente in caso di sinistro con colpa.
2. La RC Auto copre i danni al conducente responsabile?
No. La RC Auto copre solo i terzi coinvolti. Per proteggere il guidatore serve la polizza infortuni conducente.
3. Quanto costa in media?
Il prezzo varia, ma solitamente si aggira intorno ai 100 € annui, con differenze in base al massimale scelto.
4. Posso assicurare anche scooter e moto?
Sì, la garanzia è valida anche per i veicoli a due ruote, particolarmente a rischio.
5. Chi mi aiuta a capire se la mia polizza è adeguata?
Un consulente esperto in infortunistica stradale può analizzare il contratto e verificare massimali, franchigie e criticità.
Conclusioni
La polizza infortuni conducente è uno strumento di tutela personale che garantisce al guidatore un risarcimento in caso di sinistro con colpa.Prima di sottoscriverla è importante:
valutare massimali e franchigie,
confrontare le diverse offerte,
affidarsi a un consulente esperto per avere la massima chiarezza.
📞 Infortunistica Consulting ti offre consulenza gratuita per aiutarti a ottenere il giusto risarcimento e scegliere la soluzione migliore per la tua sicurezza.

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