Obbligo di assicurazione calamità naturali per Partita IVA
- Bozzolan Alessandro
- 28 mag
- Tempo di lettura: 3 min
Scatta l’obbligo di assicurazione calamità naturali per Partita IVA: ecco chi è coinvolto, le scadenze e cosa bisogna fare.

Partita IVA, nuovo obbligo in arrivo: le imprese devono stipulare l'assicurazione contro le calamità naturali
Il decreto legge n. 39/2025 introduce un importante obbligo per tutte le imprese italiane, che sarà ufficializzato con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. La normativa prevede che le imprese, incluse quelle individuali con Partita IVA, stipulino una assicurazione calamità naturali per coprire eventi come terremoti, alluvioni e frane.
Obbligo di assicurazione calamità naturali per Partita IVA: chi deve adeguarsi
Il provvedimento si applica a tutte le imprese con sede in Italia o una stabile organizzazione nel Paese, purché iscritte al Registro delle Imprese. Le imprese agricole sono esenti.
Tabella riepilogativa dei soggetti coinvolti e delle scadenze
Tipo di impresa / situazione | Obbligo di assicurazione calamità naturali | Scadenza | Note |
Micro impresa (fino a 10 dipendenti) | Sì | 31 dicembre 2025 | Inclusi liberi professionisti con Partita IVA |
Piccola impresa (meno di 50 dipendenti) | Sì | 31 dicembre 2025 | Nessuna deroga prevista |
Media impresa (50–250 dipendenti) | Sì | 30 settembre 2025 | |
Grande impresa (oltre 250 dipendenti) | Sì | 30 giugno 2025 (tolleranza) | Scadenza originaria 31 marzo 2025 |
Impresa agricola | No | — | Esente dall’obbligo |
Partita IVA con attività in casa propria | Sì (se usata per attività) | In base alla categoria | L'obbligo vale solo se l'immobile è sede operativa |
Impresa con sede estera ma stabile organizzazione in Italia | Sì | In base alla categoria | Deve essere iscritta al Registro delle Imprese |
Sanzioni e controlli per chi non stipula l’assicurazione calamità naturali
Chi non si adegua non potrà accedere a incentivi statali o finanziamenti pubblici.
Il sistema di monitoraggio dei premi assicurativi, affidato all’Ivass e al Garante prezzi, servirà a contrastare eventuali frodi e abusi.
Approfondimento: Perché l’assicurazione calamità naturali è diventata obbligatoria per le imprese
Negli ultimi anni, l’Italia ha registrato un significativo aumento di eventi climatici estremi. Frane, alluvioni e terremoti stanno causando danni crescenti alle attività economiche, rendendo essenziale un sistema di prevenzione e protezione più efficace. L’obbligo di stipulare una assicurazione calamità naturali per Partita IVA nasce proprio dalla necessità di:
Tutela economica delle imprese in caso di disastri naturali
Riduzione della dipendenza dai fondi pubblici per emergenze e ricostruzioni
Responsabilizzazione degli imprenditori nella gestione del rischio
Stabilità del tessuto produttivo italiano, in particolare delle PMI
Questo intervento normativo è parte di una più ampia strategia di resilienza climatica e sostenibilità del sistema economico nazionale, promossa dal Governo e in linea con le direttive europee.
FAQ – Domande frequenti sull’assicurazione calamità naturali per Partita IVA
❓Chi è obbligato a stipulare l’assicurazione calamità naturali?
Tutte le imprese iscritte al Registro delle Imprese, incluse quelle individuali con Partita IVA, tranne le imprese agricole.
❓Devo stipulare l’assicurazione anche se lavoro da casa?
Sì, se l’immobile è utilizzato come sede operativa dell’attività. L’obbligo non vale per le abitazioni private che non ospitano l’esercizio dell’impresa.
❓Cosa succede se non stipulo l’assicurazione?
Non sarà possibile accedere a fondi pubblici, agevolazioni o incentivi statali. Inoltre, i dati saranno monitorati da IVASS e dal Garante prezzi per evitare frodi.
❓Quanto costa una polizza contro le calamità naturali?
Il costo può variare in base a:
zona geografica
settore economico
valore degli immobili
livello di rischio dell’area
È consigliabile richiedere preventivi a più compagnie assicurative.
❓Posso detrarre i costi dell’assicurazione dai redditi di impresa?
Sì, il premio assicurativo può essere considerato un costo deducibile ai fini fiscali, come spesa per la protezione del patrimonio aziendale.
✅ Conclusione
Il nuovo obbligo di assicurazione calamità naturali per Partita IVA rappresenta una misura strategica per proteggere le imprese italiane. Adeguarsi tempestivamente non solo evita sanzioni e restrizioni, ma consente di affrontare con maggiore serenità gli imprevisti legati ai cambiamenti climatici.
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