Scopri tutto sulle polizze assicurative contro i rischi catastrofali: obbligo per le imprese, nuove coperture per i cittadini, confronto con il sistema europeo, analisi e prospettive per il futuro.
Introduzione:
Il territorio italiano è sempre più vulnerabile a eventi naturali come terremoti, alluvioni e frane. La frequenza e l'intensità di questi fenomeni in aumento, insieme all'incapacità delle casse pubbliche di intervenire adeguatamente, ha spinto il Governo a introdurre l'obbligo di copertura assicurativa contro le calamità naturali per le imprese.
Obbligo per le imprese:
La Legge di Bilancio 2024 introduce l'obbligo per le imprese di stipulare una polizza contro i rischi catastrofali entro il 31 luglio 2024. Le compagnie assicurative stanno lavorando per costruire garanzie idonee, ma sorgono dubbi sulla fattibilità e l'efficacia di questo sistema semi-obbligatorio.
Coperture per i cittadini:
Nonostante l'alto rischio di eventi catastrofali, solo il 45% degli immobili italiani è coperto da polizza incendio con estensione alle catastrofi naturali. Il costo elevato di queste coperture rappresenta un ostacolo per molti cittadini.
Sistema europeo a confronto:
Il sistema italiano si ispira a modelli già esistenti in Europa, dove la garanzia catastrofi naturali è spesso accessoria alla polizza incendio. Tuttavia, il livello di sottoscrizione varia da paese a paese.
Considerazioni finali:
La protezione dei propri beni dalle catastrofi naturali è fondamentale. L'obbligo per le imprese è un primo passo, ma è necessario trovare soluzioni per aumentare la diffusione di queste coperture anche tra i cittadini, garantendo la protezione di tutti.
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