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Incidente stradale con l'auto storica, come tutelarsi?

Se l'auto non è solo vecchia, ma di interesse storico, restaurata o conservata in buone condizioni prima dell'incidente, si può ottenere che l'assicurazione rimborsi i danni al 100%.

Durante la nostra esperienza lavorativa ci è capitato di visionare veicoli senza nessun interesse storico ma che il proprietario riteneva fossero da valutare come auto d’epoca.

Per evitare di ritrovarsi in questa spiacevole situazione consigliamo ai proprietari di auto con età superiore ai 20 anni di consultare il sito ACI Storico per verificare se il proprio veicolo è almeno presente nell’elenco dei veicoli di valore storico o d’epoca.

In questa lista vengono salvaguardate le auto che hanno lasciato un segno nella storia e non vengono inserite quelle che pur avendo oltre 20/30 anni non hanno rilevanza.


Qual è la differenza tra veicolo d’epoca e di rilevanza storica?

  1. Auto d'epoca: Rientrano nella categoria dei veicoli d'epoca i motoveicoli e gli autoveicoli cancellati dal P.R.A. perché destinati alla loro conservazione in musei o locali pubblici e privati.La circolazione di questo tipo di auto è consentita solo per i raduni autorizzati, potendo circolare solo nelle aree in cui si svolge la manifestazione.

  2. Auto storiche: Rientrano nella categoria dei motoveicoli e autoveicoli di interesse storico e collezionistico tutti quelli con anzianità di immatricolazione compresa tra i venti e i ventinove anni, se in possesso del certificato di rilevanza storica (CRS) di cui all'articolo 4 del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 17 dicembre 2009 e qualora tale riconoscimento di storicità sia riportato sulla carta di circolazione.I veicoli di interesse storico o collezionistico possono circolare sulle strade purché posseggano i requisiti previsti per questo tipo di veicoli, determinati dal codice della strada.

Chiaramente, in caso di incidente stradale, se il veicolo è riconosciuto di interesse storico, la sua valutazione sarà molto differente rispetto a quella di una vettura che, pur avendo oltre 20 anni, non possiede le caratteristiche per essere riconosciuta di interesse collezionistico.


Come avere un risarcimento congruo dell'auto storica?

In caso di incidente stradale con veicolo d’epoca è consigliabile eseguire subito un preventivo dettagliato dei danni, in quanto la compagnia assicurativa viste le restrizioni IVASS (DPR 254/2006), deve formulare un’offerta entro 30 giorni dalla data dell’accaduto.

In molti casi la problematica maggiore riguarda la ricerca dei ricambi, in quanto non più reperibili da fornitori ufficiali, ma da ricercare in canali paralleli, o da privati che li custodiscono da anni, ecco perché se si dovessero superare i trenta giorni lavorativi, almeno si avrà un anticipo congruo.

Tendenzialmente gli studi incaricati dalle assicurazioni per periziare il danno alle vetture, sono propensi a considerare il valore attribuito dalle riviste specializzate, una fra tutte Ruoteclassiche, a patto che come già sottolineato, la vettura sia in possesso di tutti i requisiti sopra citati e che fosse in buone condizioni generali prima del sinistro.

Alla fine delle riparazioni l’utente potrà, con necessaria documentazione e/o fatture, richiedere l'integrazione alla compagnia assicurativa.


Importante

Teniamo a precisare che se il costo complessivo del ripristino, dovesse superare il valore attribuito dalle riviste specializzate, si può ragionevolmente richiedere una tolleranza del 10-15% in eccesso.

Per approfondire l'argomento visita la nostra sezione News & Aggiornamenti







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