Let it snow! Let it snow! Let it snow!” cantava con gioia Vaughn Monroe. E dopo di lui molte altre voci del pop come Frank Sinatra, Bing Crosby e Dean Martin.
Con questo sottofondo musicale, osservare dalla finestra fiocchi di neve che cadono è un’immagine di serenità che però può diventare un problema quando poi ci si mette al volante. L’aderenza su neve e ghiaccio è vicina allo zero, di conseguenza la curva più leggera o una frenata a bassa velocità possono diventare fonte di rischio per gli automobilisti che si fanno trovare impreparati. Perciò è importante anticipare l’inverno con le giuste dotazioni e partire conoscendo le principali regole per affrontare il manto bianco che ricopre la strada. Gli pneumatici invernali sono il primo requisito, montati su tutte e quattro le ruote, monitorando regolarmente usura e pressione con l’aiuto del proprio gommista di fiducia. Ma non basta: alcuni semplici consigli possono essere determinanti per tornare a casa in sicurezza.
GUARDA LA STRADA: Infortunistica Consulting A partire da un’analisi delle condizioni del manto stradale. Le gomme invernali sono un aiuto efficace per tutta la stagione fredda, anche su asfalto asciutto o bagnato dalla pioggia: le mescole utilizzate diventano più efficaci quando le temperature scendono sotto i 7° di media e consentono di “aggrapparsi” alla strada. L’aiuto maggiore, però, arriva quando a terra ci sono neve o ghiaccio: qui, innanzitutto, serve prudenza. Ad un’andatura costante su strada innevata i rischi sono limitati ma in caso di una frenata improvvisa? E se in curva si presenta uno strato di ghiaccio imprevedibile?
GIOCA D’ANTICIPO: Infortunistica Consulting Quando l’aderenza è bassa, la frenata si allunga mentre trazione e controllo diminuiscono. Di conseguenza, dover gestire una situazione di emergenza senza avere le condizioni adeguate per farlo porta a rischiare più del dovuto. Vanno aumentate le distanze di sicurezza e ridotta la velocità, specialmente in curva.
OCCHIO AGLI “SCIVOLI”: Infortunistica Consulting Una discesa innevata va considerata sempre come una situazione di forte rischio. Un ridotto livello di aderenza, associato alla massa del veicolo che provoca inerzia, induce una sorta di “effetto scivolo”, allungando gli spazi di frenata. Tanto più l’auto è pesante, tanto maggiore è il rischio. Ecco perché anche Suv e fuoristrada, nonostante la trazione integrale, devono adottare gomme invernali. Inoltre, quando possibile, meglio scalare marcia e usare il freno motore per rallentare, invece di fare sempre ricorso all’impianto frenante.
SCEGLI STRADE NON BATTUTE: Infortunistica Consulting In caso di neve alta, meglio non calcare le orme delle altre auto. Su neve fresca e abbondante, i solchi tracciati possono diventare dei binari che limitano le manovre e “trattengono” l’auto impedendole di muoversi in caso di necessità.
DOLCEZZA, INNANZITUTTO: Infortunistica Consulting Sempre a causa della bassa aderenza, ogni manovra deve essere compiuta con delicatezza. Una sterzata brusca, per esempio, non permette agli pneumatici di imporre il necessario cambio di direzione al veicolo, innescando il fenomeno del sottosterzo: tradotto, cerchiamo di svoltare ma l’auto continua ad andare dritta.