Dichiarazioni al Pronto Soccorso: cosa dire dopo un infortunio per tutelare i tuoi diritti
- Bozzolan Alessandro
- 29 apr
- Tempo di lettura: 3 min
Scopri cosa dichiarare al Pronto Soccorso dopo un infortunio. Consigli pratici e rischi legali legati alle dichiarazioni rese ai medici.

Le dichiarazioni al Pronto Soccorso che rendi dopo un infortunio sono fondamentali. Fornire informazioni corrette ai sanitari non solo aiuta a ricevere cure adeguate, ma può avere un impatto determinante anche sul piano legale e risarcitorio.
Un recente intervento della Corte di Cassazione (Sezione V Penale, sentenza n. 7397/2025) ha fatto chiarezza su come le dichiarazioni rese al personale medico vengono trattate e su quali rischi si incorre in caso di falsità.
Il valore delle dichiarazioni al Pronto Soccorso
Il referto del Pronto Soccorso è un atto pubblico che certifica la presenza delle lesioni. Tuttavia, il medico non certifica la verità della dinamica raccontata dal paziente: il suo compito è limitato a constatare le condizioni cliniche.
Pertanto, la Corte ha stabilito che dichiarazioni al Pronto Soccorso non veritiere circa l’origine del trauma non costituiscono reato se non influenzano la diagnosi o la prognosi medica.
Se invece il paziente simula malattie o altera sintomi al punto da falsare la diagnosi, può configurarsi il reato di falso ideologico per induzione.
L'importanza di rendere dichiarazioni corrette
Quando si è coinvolti in un infortunio, le dichiarazioni al Pronto Soccorso devono essere precise e veritiere.
Questo è importante per:
Ricevere cure adeguate.
Preservare il diritto al risarcimento.
Evitare conseguenze penali.
Un racconto non accurato potrebbe essere usato contro di te in una pratica assicurativa o in un contenzioso legale.
Domande frequenti sulle dichiarazioni al Pronto Soccorso
1. Cosa rischio se do dichiarazioni false al Pronto Soccorso?
Se la falsa dichiarazione porta a una diagnosi clinica errata, rischi una denuncia per falso ideologico. Se invece la falsità riguarda solo la dinamica dell’incidente e non influenza la diagnosi, non si configura alcun reato.
2. Il referto del Pronto Soccorso prova come è avvenuto l’incidente?
No, il referto certifica solo le lesioni riscontrate, non la veridicità dei fatti raccontati dal paziente.
3. È possibile modificare le dichiarazioni rese al Pronto Soccorso?
Sì, è possibile chiedere di integrare o correggere la propria dichiarazione se resa in condizioni di stress o confusione, agendo il prima possibile.
4. Come tutelarsi dopo un infortunio?
È importante raccontare i fatti con precisione e, se necessario, farsi assistere da professionisti esperti in gestione di sinistri e pratiche risarcitorie.
Mini FAQ: tutto quello che devi sapere sulle dichiarazioni al Pronto Soccorso
Cosa dichiarare al Pronto Soccorso?
Bisogna riferire esattamente la dinamica dell'incidente e descrivere i sintomi avvertiti senza alterazioni o omissioni.
Le dichiarazioni al Pronto Soccorso sono vincolanti?
Non sono vincolanti per il medico ai fini della diagnosi clinica, ma possono influenzare pratiche assicurative e procedimenti giudiziari.
Devo parlare subito con una persona specializzata in infortunistica?
Sì, specialmente se l’infortunio potrebbe avere rilevanza assicurativa o legale. Un’assistenza tempestiva tutela i tuoi diritti.
Posso essere penalizzato se dimentico dettagli al Pronto Soccorso?
In generale no, ma omissioni rilevanti o incongruenze successive possono complicare la gestione del risarcimento.
Perché affidarti a Infortunistica Consulting
Un errore nelle dichiarazioni al Pronto Soccorso può compromettere il tuo diritto al risarcimento o causare problemi legali.
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