Introduzione
Un caso di malasanità rappresenta una delle situazioni più delicate e frustranti che una persona possa affrontare nella sua vita. Quando ci si affida a un medico, un chirurgo o ad una struttura sanitaria italiana, ci si aspetta di ricevere cure adeguate e professionali. Tuttavia, errori medici durante operazioni chirurgiche, diagnosi tardive o errate, trattamenti farmaceutici inadeguati possono causare danni fisici, psicologici ed economici significativi. In questi casi, è fondamentale sapere come agire per far valere i propri diritti e ottenere il giusto risarcimento danni per malasanità in Italia. In questa guida, ti spieghiamo come denunciare un caso di malasanità in Italia e come ottenere il massimo risarcimento danni che ti spetta.
Indice
Statistiche decessi per errore medico e malasanità in Italia
Quali regioni hanno il più alto tasso di decessi per malasanità in italia?
Quali sono i reparti in cui si verificano errori medici più frequenti?
Come denunciare un caso di malasanità in Italia e chiedere il giusto risarcimento danni
Quanto tempo si ha per denunciare un caso di malasanità in Italia?
A chi affidarsi per chiedere il risarcimento dei danni per malasanità?
Quando si parla di malasanità?
La malasanità (o più comunemente "errore medico") si verifica quando un paziente subisce un danno a causa di un comportamento negligente o di un errore commesso da un operatore sanitario o da una struttura medica.
Gli esempi più comuni includono:
Diagnosi errate, mancate diagnosi o diagnosi tardive Si tratta di situazioni in cui un medico non riesce a identificare tempestivamente una patologia, nonostante la presenza di sintomi evidenti, oppure fornisce una diagnosi errata. Questo può causare un ritardo nel trattamento, aggravando le condizioni del paziente che sarebbe invece potuto guarire anche completamente prima dell'aggravarsi della sua patologia. Ad esempio, nel 2017, un medico a Roma è stato ritenuto responsabile per non aver prescritto un esame diagnostico necessario a un paziente con sintomi riconducibili a una neoplasia, causando un peggioramento irreversibile della malattia.
Interventi chirurgici non necessari o eseguiti in modo errato Una situazione che si verifica quando un paziente viene sottoposto ad un intervento chirurgico non giustificato da reali esigenze cliniche oppure quando l’intervento viene eseguito in modo tecnicamente inadeguato, causando complicazioni evitabili. Nel 2019, a Milano, un paziente è stato sottoposto a un’appendicectomia non necessaria, che ha portato a infezioni gravi e prolungato il suo ricovero post-operatorio.
Errori nella somministrazione di farmaci Questa categoria comprende tutti gli errori nella prescrizione o nella somministrazione di medicinali sbagliati, dosaggi errati o l’ignoranza di allergie note. Questi errori possono avere conseguenze gravi, come reazioni avverse o peggioramento delle condizioni cliniche. Nel 2020, a Torino, un paziente allergico è stato trattato con un farmaco controindicato, provocando uno shock anafilattico che ha richiesto il ricovero d’urgenza. Il paziente è stato fortunatamente trattato con successo, ma il suo inutile decorso clinico è stato risarcito dalla struttura ospedaliera.
Mancata assistenza o monitoraggio post-operatorio
Si riferisce all’assenza di cure adeguate dopo un intervento chirurgico o una procedura medica, che può portare a complicazioni evitabili o ad una guarigione più lenta del previsto.
Statistiche decessi per errore medico e malasanità in Italia
Secondo i dati più recenti, in Italia si stima che ogni anno si verifichino circa 34.000 decessi attribuibili a errori medici o sanitari. Questi includono diagnosi errate, trattamenti inadeguati e complicazioni post-operatorie evitabili. Una ricerca condotta dall’Istituto Superiore di Sanità evidenzia che il 70% di questi decessi è prevenibile attraverso una migliore organizzazione e formazione del personale sanitario. Inoltre, l’OMS classifica gli errori sanitari tra le prime dieci cause di morte a livello mondiale, evidenziando l'importanza di adottare protocolli di sicurezza più rigorosi nelle strutture ospedaliere italiane.
Quali regioni hanno il più alto tasso di decessi per malasanità in italia?
In Italia, l'incidenza dei casi di malasanità varia significativamente tra le diverse regioni. Secondo i dati disponibili, il 44,5% delle denunce per errore sanitario proviene dalle regioni del Sud e dalle isole, il 32,2% dal Nord e il 23,2% dal Centro. In particolare, la Campania registra il tasso più elevato di mortalità evitabile, con 89,83 decessi ogni 100.000 abitanti, mentre il Trentino-Alto Adige presenta il tasso più basso, pari a 50,81 decessi ogni 100.000 abitanti. Fonte (https://www.salutelab.it/i-casi-di-malasanita-in-italia-quali-sono-le-statistiche)
Quali sono i reparti in cui si verificano errori medici più frequenti?
Secondo le statistiche, ogni anno in Italia vengono presentate circa 35.000 richieste di risarcimento per danni biologici, mentre le cause pendenti contro medici e strutture sanitarie, pubbliche e private, superano le 300.000. Questi numeri mettono in luce l'urgenza di analizzare dove si verificano più frequentemente gli errori medici e quali sono i reparti più a rischio.
Ortopedia e traumatologia: il 20,3% dei casi di malasanità avviene in questi reparti, dove gli errori sono spesso legati a interventi chirurgici complessi o a diagnosi tardive di fratture e traumi.
Chirurgia generale: rappresenta il 12,9% dei casi, con problematiche che includono operazioni condotte in modo inadeguato o la mancata gestione delle complicanze post-operatorie.
Pronto soccorso: il 12,6% degli errori si verifica in questa fase cruciale, dove diagnosi errate o trattamenti non tempestivi possono aggravare le condizioni dei pazienti.
Ginecologia e ostetricia: il 10,9% dei casi di malasanità riguarda questi reparti, con errori che spesso coinvolgono il monitoraggio del travaglio, cesarei non necessari o complicazioni legate al parto.
Analizzando la natura degli errori, emerge che:
Il 38,4% degli errori medici si verifica durante l’attività chirurgica, dove la complessità delle operazioni aumenta il rischio di complicazioni.
Il 20,7% riguarda errori diagnostici, cioè diagnosi errate o tardive che ritardano le cure necessarie.
Il 10,8% è legato a errori terapeutici, come la somministrazione di cure inutili o inappropriate per la patologia.
Il 6,7% degli errori è riconducibile a infezioni contratte durante interventi o ricoveri ospedalieri.
Questi dati evidenziano la necessità di migliorare la gestione e l’organizzazione dei reparti ospedalieri più a rischio, nonché di adottare protocolli più rigorosi per prevenire errori evitabili.
Come denunciare un caso di malasanità in Italia e chiedere il giusto risarcimento danni
La procedura per chiedere il risarcimento danni per malasanità in Italia non è assolutamente semplice e non va presa alla leggera. Chiedere il risarcimento danni vuol dire innanzitutto stabilire che ci sia stata una responsabilità medica dietro il danno biologico permanente patito dalla vittima e questo è il passaggio più importante e complesso.
Fase 1 - Richiedi una consulenza legale
Affidandoti ad un consulente specializzato in risarcimento danni per malasanità come ICON Infortunistica, avrai a disposizione una equipe di consulenti, medici, medici legali e avvocati che si occuperanno di tutte le procedure al posto tuo. Inoltre, non dovrai sostenere alcuna spesa medica o legale fino a risarcimento ottenuto e se non vieni risarcito, non dovrai pagare nulla. Se invece vuoi proseguire in autonomia, qui troverai le fasi importanti da seguire.
Fase 2 - Raccogli tutte le prove
Fase 3 - Consulta un medico legale
Fase 4 - Invia una richiesta di risarcimento
Fase 5 - Avvia un'azione legale
Fase 6 - Ricevi il risarcimento danni
Una volta concluso il procedimento, ricevi sul tuo conto corrente il risarcimento danni complessivo. Il risarcimento danni per malasanità include il danno biologico permanente, il danno morale e le eventuali conseguenze patrimoniali (dovute alla perdita della capacità lavorativa, ad esempio). Oltre a queste voci, saranno rimborsate anche le spese mediche e le spese legali eventualmente sostenute per arrivare alla positiva conclusione del tuo caso.
Quanto tempo si ha per denunciare un caso di malasanità in Italia?
In Italia, il termine di prescrizione per denunciare un caso di malasanità è generalmente di 10 anni per responsabilità contrattuale (ad esempio, per errori commessi da una struttura sanitaria) e di 5 anni per responsabilità extracontrattuale (ad esempio, per errori di un medico privato). Tuttavia, è sempre consigliabile agire il prima possibile per evitare complicazioni legali e valutare attentamente le circostanze con un avvocato esperto.
A chi affidarsi per chiedere il risarcimento dei danni per malasanità?
Esistono principalmente due figure specializzate in grado di assistere le vittime di malasanità nella valutazione e nella richiesta del risarcimento danni che spetta loro per legge.
Studi legali Gli studi legali sono senz'altro una di queste. Ti consigliamo di individuare uno studio legale specializzato in questo tipo di casi, poiché si tratta di tematiche assai delicate e complesse che spesso possono essere davvero complicate se non si ha una comprovata esperienza in ambito sanitario, medico legale e assicurativo.
Agenzie specializzate in risarcimento danni
Le agenzie di infortunistica stradale non si occupano solamente di risarcimento dei danni causati da incidenti stradali. Si tratta, infatti, di strutture con una profonda esperienza in ambito assicurativo e risarcitorio, che collaborano ogni giorno con figure mediche e medico-legali. ICON Infortunistica, ad esempio, è una struttura consolidata sul territorio italiano che vanta oltre 15 anni di esperienza in questo tipo di casistiche: è infatti in grado di supportare la vittima di malasanità dall'inizio fino al completo risarcimento danni, anticipando tutte le spese necessarie.
Lo sapevi?
Puoi prenotare un appuntamento gratuito con un consulente ICON Infortunistica attraverso la nostra pagina Contattaci. I nostri consulenti offrono una valutazione dettagliata e completa del tuo caso, fornendoti una stima del risarcimento che meriti e una previsione dei tempi necessari ad ottenere il giusto risarcimento per malasanità. Contattaci per una valutazione gratuita.
INFORTUNISTICA CONSULTING S.R.L.S.
Ottieni il massimo risarcimento e riparti con il sorriso, senza anticipare nessuna spesa. Sede legale: Via Luigi Einaudi, 99 - 45100 Rovigo (RO)
ROVIGO | VERONA | VENEZIA | PADOVA | FERRARA | BOLOGNA