Anche se non sono tenuti a sostenere l'esame di scuola guida, è fondamentale che i ciclisti conoscano a fondo il codice della strada per garantire la sicurezza stradale.
Introduzione:
I ciclisti sono considerati utenti della strada e devono rispettare le leggi e i regolamenti che riguardano la circolazione dei veicoli, spiegano i nostri esperti di infortunistica stradale.
Esempi di norme da rispettare dai ciclisti:
Tra le varie norme, i ciclisti devono osservare il divieto di senso unico e di inversione di marcia, non salire sui marciapiedi o percorrere le piste ciclabili contromano e dare la precedenza quando richiesto.
La mancata osservanza di queste norme può comportare sanzioni pecuniarie, proprio come avviene per gli automobilisti.
Il "Principio informatore della circolazione":
Una delle disposizioni più importanti che i ciclisti devono conoscere è il "Principio informatore della circolazione".
Questo principio richiede agli utenti della strada di comportarsi in modo da non costituire pericolo o intralcio per la circolazione, garantendo sempre la sicurezza stradale.
Sentenza del Tribunale di Arezzo:
Secondo una recente sentenza del Tribunale di Arezzo, ai ciclisti si applica anche la norma fondamentale del codice civile che disciplina la responsabilità in caso di incidenti durante la circolazione.
Tale norma prevede che il conducente sia tenuto a risarcire i danni causati a persone o cose a seguito dell'incidente, a meno che non dimostri di aver fatto tutto il possibile per evitarlo. In caso di collisione tra veicoli, si presume che entrambi i conducenti abbiano concorso al 50% nella produzione del danno, a meno di prova contraria.
Applicazione alle biciclette:
La sentenza specifica che questa regola si applica anche agli scontri tra biciclette. Nel caso preso in esame, il giudice ha riconosciuto la responsabilità di entrambi i ciclisti che avevano violato il codice della strada, uno procedendo contromano sul marciapiede e l'altro non concedendo la precedenza, causando inevitabilmente l'incidente.
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