Arbitro Assicurativo: come funziona e come risolvere le controversie assicurative in Italia
- Bozzolan Alessandro

- 4 giorni fa
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Aggiornamento: 3 giorni fa
Scopri cos’è l’Arbitro Assicurativo e come risolvere rapidamente le controversie assicurative. Guida completa al ricorso e alle nuove regole IVASS.

Introduzione: una svolta nelle controversie assicurative in Italia
Il panorama delle controversie assicurative italiane è cambiato radicalmente con l’introduzione dell’Arbitro Assicurativo, uno strumento innovativo che permette ai clienti di ottenere risposte rapide, trasparenti e senza la necessità di adire il Tribunale.
Istituito dal Decreto 6 novembre 2024, n. 215, in attuazione dell’articolo 187.1 del Codice delle Assicurazioni Private, questo organismo rappresenta oggi un punto di riferimento essenziale per consumatori, compagnie e intermediari del settore.
Che cos’è l’Arbitro Assicurativo?
L’Arbitro Assicurativo è un sistema di risoluzione stragiudiziale che consente a contraenti, assicurati, beneficiari e danneggiati di risolvere le controversie assicurative in maniera:
semplice
veloce
digitale
economica (solo 20 € rimborsabili)
senza obbligo di assistenza legale
L’intera procedura è vigilata dall’IVASS, che garantisce correttezza, imparzialità e rispetto delle norme.
Un collegio arbitrale composto da cinque esperti si occupa di esaminare i ricorsi e formulare una decisione equa e non vincolante, ma con forte peso reputazionale.
Riferimenti normativi dell’Arbitro Assicurativo
Il sistema è regolato da una solida base normativa:
D.Lgs. 209/2005 – Codice delle Assicurazioni Private (art. 187.1)
DM 6 novembre 2024, n. 215 – Regolamento operativo
Provvedimento IVASS n. 106122 del 23 maggio 2025 – Linee guida tecniche
Provvedimento IVASS n. 160 del 7 ottobre 2025 – Attivazione del portale (operativo dal 15 gennaio 2026)
Le norme stabiliscono i criteri per:
nomina dei componenti del collegio
adesione al sistema
gestione del ricorso
obblighi delle parti
Arbitro Assicurativo e controversie assicurative: perché è il nuovo strumento decisivo
L’Arbitro Assicurativo è destinato a diventare il principale riferimento per chi deve affrontare controversie assicurative, perché combina rapidità, economicità e trasparenza.
È particolarmente utile per:
sinistri R.C. Auto
controversie su polizze vita, infortuni e malattia
questioni legate a ritardi, mancati risarcimenti o interpretazioni contrattuali
problematiche relative agli intermediari assicurativi
Chi può rivolgersi all’Arbitro Assicurativo
Possono presentare ricorso:
contraenti di polizze assicurative
assicurati e beneficiari
danneggiati con azione diretta (es. sinistri R.C. Auto)
cointestatari e aderenti a polizze collettive
È uno strumento dedicato a tutti coloro che affrontano controversie assicurative senza voler affrontare tempi e costi della giustizia ordinaria.
Come presentare un ricorso all’Arbitro Assicurativo
Per avviare la procedura è necessario:
Inviare un reclamo scritto alla compagnia o all’intermediario
Attendere fino a 45 giorni la risposta
In caso di risposta insoddisfacente o assente, si può presentare il ricorso
Tempi e condizioni
Il ricorso deve essere presentato entro 12 mesi dalla data del reclamo
Non può riguardare fatti avvenuti oltre 3 anni prima
È richiesto un contributo di 20 €, rimborsabile se la controparte risulta soccombente
Durata della procedura
Il processo si divide in due macro-fasi:
1. Fase istruttoria
40 giorni per le controdeduzioni della compagnia
20 giorni per la replica del ricorrente
20 giorni per la controreplica dell’altra parte
2. Decisione finale
Il collegio deve emettere una decisione entro:
90 giorni, prorogabili di altri 90 giorni per casi complessi
Cosa succede se la compagnia non rispetta la decisione
Anche se non vincolante, la decisione dell’Arbitro ha forti conseguenze reputazionali.
In caso di mancato rispetto:
l’inadempimento è pubblicato sul sito dell’Arbitro per 5 anni
la compagnia deve pubblicarlo anche sul proprio sito web e nei locali aperti al pubblico
Si tratta di un deterrente molto efficace, utile soprattutto nei casi di controversie assicurative più delicate.
Vantaggi dell’Arbitro Assicurativo per chi affronta controversie assicurative
I benefici principali:
rapidità nella gestione del ricorso
costi minimi (20 €)
procedura interamente online
nessun obbligo di avvocato
tutela garantita da IVASS
maggiore trasparenza e pressione reputazionale sulle compagnie
Tabella riepilogativa sull’Arbitro Assicurativo
Elemento | Dettagli |
Oggetto | Risoluzione controversie assicurative |
Strumento | Arbitro Assicurativo |
Supervisione | IVASS |
Costo ricorso | 20 € (rimborsabili) |
Termine ricorso | Entro 12 mesi dal reclamo |
Limite temporale fatti | Max 3 anni |
Durata istruttoria | 40 + 20 + 20 giorni |
Decisione | 90 + 90 giorni |
Portale operativo dal | 15 gennaio 2026 |
Carattere decisione | Non vincolante, ma con impatto reputazionale |
Conclusioni
L’Arbitro Assicurativo rappresenta una vera innovazione per chi deve affrontare controversie assicurative.Grazie alla sua struttura semplice, digitale e rapida, permette ai consumatori di ottenere risposte chiare senza le lungaggini della giustizia ordinaria.
Per sfruttarlo al meglio, è fondamentale conoscere le regole, i tempi e le opportunità offerte da questo nuovo sistema.
FAQ – Arbitro Assicurativo e controversie assicurative
1. Che cos’è l’Arbitro Assicurativo?
L’Arbitro Assicurativo è un organismo di risoluzione stragiudiziale che permette di gestire rapidamente le controversie assicurative tra clienti, compagnie e intermediari senza ricorrere al Tribunale.
2. Quando posso rivolgermi all’Arbitro Assicurativo?
Puoi ricorrere all’Arbitro dopo aver inviato un reclamo scritto alla compagnia e aver atteso fino a 45 giorni la risposta. In assenza di risposta o se non soddisfacente, puoi avviare la procedura.
3. Quanto costa presentare un ricorso?
La procedura prevede un contributo fisso di 20 euro, che sarà rimborsato se la compagnia o l’intermediario risulta soccombente.
4. Chi può presentare un ricorso?
Contraenti, assicurati, beneficiari, danneggiati R.C. Auto, cointestatari e aderenti a polizze collettive possono rivolgersi all’Arbitro Assicurativo.
5. Quanto dura la procedura dell’Arbitro Assicurativo?
La decisione arriva entro 90 giorni, prorogabili di altri 90 per casi complessi. Prima della decisione ci sono tre fasi istruttorie: 40 giorni + 20 + 20.
6. La decisione dell’Arbitro è vincolante?
No, ma l’inosservanza comporta importanti conseguenze reputazionali: la compagnia inadempiente viene pubblicata sul portale dell’Arbitro e sul proprio sito per 5 anni.
7. Posso presentare il ricorso senza avvocato?
Sì, la procedura è semplice, online e non richiede assistenza legale obbligatoria.
8. Quali controversie assicurative possono essere trattate?
Sinistri R.C. Auto, polizze vita, infortuni, malattia, ritardi nel risarcimento, disaccordi sulle clausole contrattuali, problemi con intermediari e molte altre.
9. Entro quanto tempo posso presentare il ricorso?
Entro 12 mesi dal reclamo e solo per fatti accaduti entro gli ultimi 3 anni.
10. Dove posso presentare il ricorso?
Attraverso il portale telematico dedicato dell’Arbitro Assicurativo, operativo dal 15 gennaio 2026, come stabilito dall’IVASS.
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