Chiedere il risarcimento danni per incidente stradale è un'operazione che non sempre va a buon fine. Le ragioni sono diverse: documentazione incompleta, scarsi esami diagnostici o semplicemente una compagnia assicurativa poco collaborativa. Se cerchi una guida completa su come chiedere il risarcimento danni da incidente stradale senza commettere errori, sei nel posto giusto. Ecco a te la guida completa, aggiornata al 2024, per chiedere il massimo risarcimento danni senza rischi.
Indice
Risarcimento danni incidente stradale: introduzione
Solo nei primi tre mesi del 2024 sono stati 108 i pedoni travolti e uccisi sulle strade italiane, in calo del 10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (120 vittime). Nel 2023 invece, il totale ha raggiunto la cifra di 44.778 sinistri rilevati dalla polizia stradale, di cui 449 mortali. Anche se questi valori si confermano in diminuzione rispetto agli anni precedenti (complici i maggiori controlli sulle strade e sulle autostrade italiane, i sistemi di sicurezza sempre più avanzati presenti sulle nostre vetture e - forse - una maggiore consapevolezza dei guidatori), è assolutamente fondamentale sapersi destreggiare tra le voci che compongono il risarcimento danni da incidente stradale per evitare catastrofici errori che possono compromettere completamente il nostro risarcimento danni.
Risarcimento diretto o risarcimento ordinario?
Una delle prime domande che dobbiamo farci, per sapere a chi chiedere il risarcimento dei danni da incidente stradale è la seguente:
Chi pagherà il nostro danno?
Esistono infatti due modalità di risarcimento dei danni da incidente stradale:
Risarcimento diretto Si applica se sono coinvolti solo due veicoli immatricolati e assicurati in Italia, se l'urto è diretto e se i conducenti hanno subito lesioni fisiche lievi (fino al 9% di invalidità). In questo caso, ti risarcisce la tua compagnia assicurativa, che si rivarrà sulla compagnia del responsabile civile in seguito.
Risarcimento ordinario Si applica in tutti gli altri casi. In questo caso, dovrai inviare la richiesta di risarcimento alla compagnia assicurativa del responsabile dell'incidente e non alla tua compagnia assicurativa.
Fase di accertamento e perizia
Subito dopo la denuncia del sinistro, entra in gioco un team di professionisti composto da liquidatori assicurativi e periti. Il loro compito è fondamentale: stabilire con precisione la dinamica dell'incidente e determinare le responsabilità delle parti coinvolte.
Non è sempre un'operazione semplice, soprattutto in incidenti complessi con più veicoli o quando la dinamica dello scontro non è chiara. Per questo motivo, i professionisti analizzano attentamente tutta la documentazione disponibile, ovvero:
Testimonianze: vengono ascoltati eventuali testimoni oculari dell'incidente.
Verbali delle Forze dell'Ordine: se presenti, vengono esaminati i verbali redatti dalle Forze dell'Ordine intervenute sul posto.
Dichiarazioni dei conducenti: vengono sentiti i conducenti dei veicoli coinvolti per raccogliere le loro versioni dei fatti.
Referti medici: in caso di feriti, vengono analizzati i referti medici per valutare l'entità dei danni fisici subiti.
Danni ai veicoli: si procede a un'attenta ispezione dei veicoli coinvolti per valutare l'entità dei danni subiti.
Sopralluogo: in alcuni casi, può essere necessario effettuare un sopralluogo sul luogo dell'incidente per raccogliere ulteriori elementi utili alla ricostruzione della dinamica.
Fornire informazioni complete e precise alla compagnia assicurativa è fondamentale per velocizzare le indagini e facilitare il lavoro dei periti. Inoltre, è importante raccogliere le generalità di eventuali testimoni presenti sul luogo dell'incidente, in modo che possano essere contattati per fornire la loro testimonianza.
Solo dopo aver completato la fase di accertamento e perizia la compagnia assicurativa potrà formulare un'offerta di risarcimento danni.
Entro quanto tempo devo aspettarmi una risposta?
Una volta inviata la richiesta di risarcimento dei danni per incidente stradale alla giusta compagnia assicurativa, e non appena le responsabilità verranno accertate, la compagnia assicurativa ha 90 giorni di tempo per formulare un'offerta di risarcimento. Se accetti l'offerta, la compagnia ti liquiderà il risarcimento entro 15 giorni. Se non accetti l'offerta, potrai rivolgerti a un giudice, ad un'agenzia di infortunistica stradale o ad un avvocato per ottenere il risarcimento che ti spetta di diritto.
Come si calcola il risarcimento dei danni materiali?
Per quanto riguarda i danni materiali, ovvero tutti quei danni "non fisici", la compagnia assicurativa procede per gradi. Tramite un proprio perito, infatti, procederà a valutare le condizioni del veicolo, l'entità dei danni patiti e l'importo necessario alla sua riparazione. Dalla perizia che viene effettuata sul veicolo, possono scaturire due casi distinti:
Il veicolo è recente e la sua riparazione è "conforme" Se il veicolo è stato immatricolato di recente (non più di 10 anni) oppure se l'importo della riparazione è inferiore al suo valore commerciale allora la compagnia assicurativa procederà a risarcire l'importo necessario a riparare completamente il veicolo. Potresti decidere di cedere il credito alla tua carrozzeria di fiducia (così da non anticipare spese) oppure saldare la fattura di riparazione e chiedere il rimborso alla compagnia assicurativa.
Il veicolo è datato oppure la sua riparazione è giudicata "anti-economica" Se il veicolo non è di recente immatricolazione (ha più di 10 anni) oppure se l'importo della riparazione supera il suo valore commerciale, allora la compagnia potrebbe decidere di risarcire solamente il suo valore commerciale. Si tratta della situazione meno piacevole, perché potresti non essere in grado di ripristinare totalmente il tuo veicolo senza spendere del denaro. In questo caso, ti consigliamo caldamente di rivolgerti ad un'agenzia di infortunistica stradale per valutare quali sono le ragioni della valutazione indesiderata e quali sono le possibilità per rimediare.
Ricorda che la compagnia assicurativa, nel caso tu decida di rottamare la tua auto, sarà tenuta a risarcire tutte le spese che hai sostenuto per la sua demolizione, per la radiazione delle targhe e per le spese accessorie connesse all'acquisto di un nuovo veicolo. Puoi sempre contattarci per chiedere una valutazione gratuita del tuo danno.
Come richiedere il risarcimento per un incidente avvenuto all'estero?
Se sei stato coinvolto in un incidente stradale all'estero, la procedura per ottenere il risarcimento dei danni può variare a seconda del paese in cui si è verificato il sinistro.
Ecco alcune informazioni utili:
Paesi aderenti alla Carta Verde o allo Spazio Economico Europeo (SEE):
In questi casi, puoi rivolgerti direttamente alla compagnia assicurativa del responsabile dell'incidente, oppure al suo mandatario presente in Italia. I recapiti del mandatario possono essere forniti dall'altro conducente o richiesti a CONSAP (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici).
La compagnia assicurativa ha 90 giorni di tempo per proporre un'offerta di risarcimento o per motivare un eventuale rifiuto.
La gestione del sinistro può essere effettuata direttamente in Italia, ricordando di presentare la denuncia di sinistro entro 3 giorni dall'incidente.
Paesi non aderenti alla Carta Verde:
In questi casi, è necessario rivolgersi alla compagnia assicurativa del responsabile dell'incidente o al Bureau competente del paese in cui si è verificato il sinistro.
Per alcuni paesi, come la Svizzera, esistono accordi specifici che semplificano la procedura. In ogni caso, è possibile richiedere supporto a CONSAP.
È importante sottolineare che, nei paesi non SEE, CONSAP non può intervenire in caso di ritardi o mancata risposta da parte della compagnia assicurativa straniera.
Consigli utili:
Conserva sempre la documentazione relativa all'incidente, come il modulo CAI (constatazione amichevole internazionale), il verbale delle Forze dell'Ordine (se presente) e le eventuali foto dei danni.
Se hai difficoltà a comunicare con la compagnia assicurativa straniera, puoi richiedere l'assistenza di un traduttore.
In caso di dubbi o perplessità, è consigliabile rivolgersi ad un'agenzia di infortunistica stradale.
Ricorda:
La procedura per ottenere il risarcimento per un incidente all'estero può essere complessa, ma con le giuste informazioni e il supporto adeguato è possibile ottenere il giusto indennizzo.
Non esitare a chiedere aiuto se ne hai bisogno.
Come chiedere il risarcimento dei danni in caso di veicolo non identificato o non assicurato?
Nei casi in cui il veicolo responsabile non viene identificato oppure non è assicurato regolarmente, interviene il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada.
Se sei stato vittima di un incidente stradale causato da un veicolo non identificato o senza assicurazione RCA, non disperare. Puoi comunque ottenere un risarcimento grazie al Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada.
Cos'è il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada?
È un fondo gestito da CONSAP (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici) a cui tutti gli automobilisti italiani contribuiscono con un piccolo importo incluso nel premio della propria assicurazione RCA. Il Fondo garantisce il diritto al risarcimento dei danni a tutti coloro che subiscono un incidente causato da un veicolo non identificato o senza copertura assicurativa.
Come richiedere il risarcimento al Fondo di Garanzia
Per richiedere il risarcimento al Fondo di Garanzia, è necessario seguire alcuni passaggi:
Inviare la richiesta di risarcimento a CONSAP tramite posta elettronica certificata (PEC) o posta raccomandata. La richiesta deve essere corredata da tutta la documentazione relativa all'incidente, come il modulo CAI (constatazione amichevole infortunistica), il verbale delle Forze dell'Ordine (se presente), le foto dei danni e le eventuali spese mediche sostenute.
Attendere la valutazione della richiesta da parte di CONSAP. Il Fondo verificherà la sussistenza dei presupposti per il risarcimento e ne determinerà l'ammontare.
Ricevere il risarcimento. Una volta liquidato, il risarcimento verrà erogato al danneggiato entro 15 giorni.
Limiti e franchigia del Fondo di Garanzia
È importante precisare che il Fondo di Garanzia prevede alcuni limiti e una franchigia:
Limiti: l'ammontare del risarcimento erogato dal Fondo è soggetto a dei massimali che variano a seconda del tipo di danno subito. Ad esempio, il massimale per i danni alle persone è di 6,45 milioni di euro, mentre per i danni alle cose è di 1,3 milioni di euro.
Franchigia: è prevista una franchigia fissa di 500 euro a carico del danneggiato, che dovrà quindi accollarsi i primi 500 euro di danni subiti.
Casi in cui il Fondo di Garanzia non risponde
Il Fondo di Garanzia non risponde in alcuni casi specifici, tra cui:
Incidenti causati da veicoli immatricolati all'estero
Incidenti causati da veicoli di proprietà delle Forze dell'Ordine
Incidenti derivanti da gare o competizioni sportive
Danni subiti dal conducente del veicolo non identificato o senza assicurazione
Sinistri in cui vi siano solo danni materiali
Consigli utili
Per facilitare la richiesta di risarcimento al Fondo di Garanzia, è consigliabile conservare tutta la documentazione relativa all'incidente e presentare una richiesta completa e dettagliata.
In caso di dubbi o perplessità, è consigliabile rivolgersi a un legale esperto in materia di risarcimento danni da incidenti stradali.
Ricorda:
Il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada rappresenta un importante strumento di tutela per tutti gli utenti della strada.
Non esitare a contattarci per richiedere il risarcimento di cui hai diritto: ti aiuteremo lungo l'intero percorso risarcitorio.
Ulteriori risorse:
Risarcimento dei danni da sinistro stradale con concorso di colpa
Quando la colpa di un incidente è chiara e di un solo conducente, il risarcimento dei danni non è complesso, in quanto è la compagnia del responsabile (o la tua compagnia in caso di indennizzo diretto) a dover risarcire il danneggiato.
In caso di concorso di colpa, restano a carico di ciascun conducente una parte dei danni da lui stesso subiti secondo la sua quota di responsabilità.
Con il concorso di colpa paritario, ovvero al 50% tra le parti, non scatta subito il meccanismo bonus/malus e non viene persa la classe di merito con il conseguente aumento del premio assicurativo, a meno che, nei 5 anni successivi o antecedenti, non si è coinvolti in un altro incidente con responsabilità paritaria.
Con una responsabilità superiore al 50%, invece, il sinistro viene inserito nell’attestato di rischio e si applica il malus con l’incremento della classe di merito.
Ricorda: se ritieni di non dover essere incolpato totalmente o parzialmente di un sinistro, contatta subito un'agenzia di infortunistica stradale per valutare la dinamica e richiedere una nuova valutazione della responsabilità accertata.
Conclusione
Richiedere il risarcimento danni da incidente stradale può essere un processo complesso. Tuttavia, è importante conoscere i propri diritti e non farsi scoraggiare dalle lungaggini burocratiche. Con questa guida e con l'aiuto di un professionista, potrai ottenere il giusto indennizzo per i danni subiti in maniera semplice e priva di rischi.
Se sei stato vittima di incidente stradale e necessiti di una consulenza per la corretta gestione del sinistro non esitare a contattarci, cerca la sede più vicina cliccando sul seguente Link: https://www.infortunisticaconsulting.com/contatti