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Cosa fare se si viene tamponati in auto

Aggiornamento: 24 giu 2022

Come mettersi d’accordo e ottenere il risarcimento del danno dall’assicurazione.

In questo breve articolo Infortunistica Consulting ti fornisce i dettagli su quelli che sono i principali adempimenti da svolgere per ottenere il risarcimento dei danni all’auto riportati a seguito dello scontro.

Ad essi potrai aggiungere anche l’indennizzo per le lesioni fisiche eventualmente riportate.

Ti anticipiamo che, per piccole somme, non è consigliabile fare cause.

Per cui è meglio seguire attentamente queste semplici regole:

ti eviteranno di fare passi falsi e magari di finire in un contenzioso contro l’assicurazione dai costi superiori ai benefici.

Compila il modulo CAI:

Se hai in auto una copia del modulo di constatazione amichevole, forse più noto come CID, ti converrà compilarlo e firmarlo insieme all’altro conducente che, ovviamente, dovrà assumersi la responsabilità del tamponamento.

Questo ti garantisce due vantaggi:

  1. da un lato si ottiene il risarcimento entro 60 giorni per i danni al mezzo ed entro 90 per i danni fisici,

  2. dall’altro lato la sottoscrizione del modulo impedirà che l’altro automobilista ci ripensi e possa ritrattare l’ammissione di responsabilità data al momento dello scontro.

Se non hai un CID potresti farti rilasciare dall’altro conducente una dichiarazione di responsabilità in un foglio compilato manualmente.

Bisognerà indicare i dati delle due auto coinvolte nel tamponamento, le generalità dei conducenti e delle relative patenti, una sommaria descrizione della dinamica dell’incidente e la dichiarazione del responsabile di aver tamponato inavvertitamente l’altra macchina.

Bisognerà indicare inoltre le parti interessate all’urto e corredarle da una fotografia.


Il pronto soccorso:

Se ti sei fatto male ti conviene andare al pronto soccorso per una indagine medica.

Tieni conto però che i semplici sintomi come capogiri e sensi di nausea non ti daranno più diritto al risarcimento per i danni fisici come era un tempo.

Sarà necessario sottoporsi a indagini strumentali (ad esempio raggi o risonanze) o a un accurata visita medica che accerti i sintomi lamentati.

Insomma, si può sempre ottenere il risarcimento per il cosiddetto “colpo di frusta” ma non è più automatico come un tempo e non basta dire “mi sento male”.


La denuncia di sinistro:

Il terzo passo è la denuncia di sinistro.

Devi andare al più presto alla tua assicurazione e presentare la copia del CID controfirmata o, in assenza, descrivere il sinistro.

In quella stessa sede chiederai che la pratica venga inoltrata all’ufficio liquidazione sinistri e che ti venga erogato il risarcimento.

  • Se l’altro automobilista ci ripensa e ritratta la responsabilità?

Succede spesso che, a distanza di qualche ora, il responsabile del tamponamento non si faccia più vivo o ritratti la propria responsabilità.

Non è un problema: la pratica andrà ugualmente avanti e se riuscirai a fornire le prove del tamponamento il risarcimento ti verrà ugualmente erogato.


La liquidazione del danno:

Entro i termini anticipati in apertura, la tua assicurazione ti invierà un assegno per il risarcimento o ti farà una proposta transattiva.

Se la ritieni congrua la puoi accettare e dichiarare di non aver più nulla a che pretendere.

In alternativa puoi anche accettarla con riserva di fare causa per l’eventuale differenza.

Per rimanere aggiornato sulle novità del Codice della strada vai alla nostra pagina:

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