Chiamate mute: cosa sono, perché sono pericolose e come difendersi
- Bozzolan Alessandro
- 26 mag
- Tempo di lettura: 2 min
Scopri cosa sono le chiamate mute, come riconoscerle e proteggerti da truffe telefoniche. Segui i nostri consigli per bloccare le chiamate sospette.

Introduzione
Le chiamate mute sono sempre più comuni e spesso nascondono tentativi di truffa o strategie aggressive di tele marketing. Ma cosa sono esattamente? Come comportarsi quando si riceve una telefonata in cui dall’altro capo non si sente nulla? In questa guida ti spieghiamo tutto quello che c’è da sapere sulle chiamate mute e come proteggerti efficacemente.
Cosa sono le chiamate mute e come funzionano
Le chiamate mute si presentano come telefonate da numeri normali, spesso italiani, ma al momento della risposta non si sente alcuna voce. A volte sono causate da call center che automatizzano le chiamate in attesa che un operatore si liberi; in altri casi sono parte di schemi fraudolenti, come il cosiddetto spoofing telefonico.
Perché le chiamate mute possono essere pericolose
Nonostante all’apparenza sembrino innocue, le chiamate mute possono rappresentare una minaccia concreta:
Potrebbero essere tentativi di truffa per indurti a richiamare numeri a pagamento;
Servono a capire quando sei reperibile per chiamate pubblicitarie;
Possono essere usate per verificare numeri attivi da rivendere a terzi.
📞 Tabella: Chiamate mute – Casistiche, rischi e soluzioni
Casistica | Possibile causa | Rischi | Soluzione consigliata |
Chiamata muta da numero italiano sconosciuto | Call center automatizzato | Profilazione dell'orario, fastidio, marketing aggressivo | Non rispondere, iscriversi al Registro pubblico delle opposizioni |
Chiamata muta da numero con prefisso internazionale | Truffa telefonica | Addebiti in caso di richiamata verso numero a pagamento | Non richiamare, bloccare e segnalare |
Chiamata muta da numero apparentemente normale | Spoofing (numero falsificato) | Acquisizione di fiducia, furto dati personali | Diffidare, non fornire dati, attivare filtro antispam |
Chiamate mute ripetute in breve tempo | Test automatizzato | Molestia telefonica, stress | Segnalare al Garante della Privacy e al proprio gestore telefonico |
Chiamata muta con rumore di fondo (comfort noise) | Call center regolamentato | Tentativo di simulare un ambiente affidabile per invogliare all’ascolto | Riagganciare, non interagire, monitorare eventuali chiamate successive sospette |
Consigli per proteggerti dalle chiamate mute
Iscriviti al Registro pubblico delle opposizioni
Un modo semplice per ridurre le chiamate mute è registrarsi al Registro pubblico delle opposizioni, che blocca legalmente il telemarketing non autorizzato.
Non richiamare mai numeri sospetti
Se ricevi una chiamata muta da un numero sconosciuto, non richiamare. Anche se sembra un numero italiano, potrebbe nascondere costi maggiorati.
Blocca e segnala il numero
Utilizza il tuo telefono o app antispam per bloccare e segnalare subito il numero da cui hai ricevuto la chiamata muta.
Attiva il filtro antispam del tuo operatore
Molti operatori offrono servizi di filtro antispam gratuiti. Attivali per difenderti automaticamente dalle chiamate mute e da altre chiamate indesiderate.
Diffida anche dei numeri normali
Ricorda: anche un numero apparentemente affidabile può nascondere una truffa. Se ricevi una chiamata muta, riaggancia subito e non fornire mai dati personali.
Cosa dice il Garante della Privacy sulle chiamate mute
Il Garante ha imposto alcune regole per limitare le chiamate mute:
Non più di 3 ogni 100 chiamate andate a buon fine
Devono durare al massimo 3 secondi
Non si può ricontattare lo stesso numero prima di 5 giorni
Conclusione
Le chiamate mute non sono solo fastidiose: possono rappresentare un reale pericolo. Per difendersi, è fondamentale conoscere il fenomeno, adottare buone pratiche e utilizzare gli strumenti messi a disposizione da operatori e istituzioni.