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Insidie stradali: di chi è la responsabilità? Guida completa al risarcimento danni in caso di incidente causato da manto stradale dissestato.
Capita a tutti di imbattersi in buche, avvallamenti o altri pericoli sulla carreggiata. Ma quando questi causano un incidente, di chi è la responsabilità? È possibile ottenere un risarcimento danni? Con il supporto dei nostri esperti di Infortunistica Stradale, faremo chiarezza su questi aspetti, fornendo una guida completa alle insidie stradali.
In generale, la responsabilità per i danni causati da insidie stradali è in capo all'ente proprietario della strada (Comune, Provincia, etc.). Tuttavia, per ottenere un risarcimento, è necessario dimostrare che:
Il pericolo era occulto e non facilmente visibile: non è possibile rivendicare un risarcimento se la buca o l'ostacolo erano ben visibili e l'automobilista avrebbe potuto evitarli con la normale diligenza.
Il pericolo era causato da un difetto di manutenzione: l'ente proprietario della strada è tenuto a mantenere la carreggiata in buono stato e a intervenire tempestivamente per riparare eventuali pericoli.
Il danno è stato conseguenza diretta del pericolo: il nesso causale tra l'insidia stradale e l'incidente deve essere chiaro e dimostrabile.
Cause esterne: l'ente proprietario della strada non è responsabile se il pericolo è stato causato da eventi esterni imprevedibili e non imputabili a sua negligenza.
Mancanza di prove: in caso di scarsa visibilità o illuminazione, l'automobilista deve essere in grado di dimostrare che il pericolo non era visibile.
Concorso di colpa: se l'automobilista ha contribuito al sinistro con la sua condotta (es: guida distratta o velocità eccessiva), il risarcimento potrebbe essere ridotto o negato.
La giurisprudenza in materia di insidie stradali è in continua evoluzione. La Cassazione ha recentemente ristretto le maglie dei risarcimenti, stabilendo che l'ente proprietario della strada non è responsabile se il pericolo era facilmente visibile o evitabile.
Documentare l'incidente: scattare foto, raccogliere dati (es: data, ora, luogo), annotare i nomi dei testimoni.
Inviare una richiesta di risarcimento all'ente proprietario della strada: la richiesta deve essere corredata da tutta la documentazione disponibile.
Valutare l'opportunità di rivolgersi a un legale: un avvocato esperto in materia di infortunistica stradale può assistere l'automobilista nella presentazione della richiesta di risarcimento e tutelare i suoi diritti.
Le insidie stradali possono essere causa di incidenti gravi. In alcuni casi, è possibile ottenere un risarcimento danni dall'ente proprietario della strada. Tuttavia, è importante conoscere i criteri di responsabilità e le condizioni per ottenere il risarcimento. In caso di dubbi, è consigliabile rivolgersi a una struttura specializzata per ricevere una valutazione specifica del proprio caso.
Le informazioni fornite in questo articolo non sono da considerarsi come consulenza legale. Si consiglia di consultare i nostri esperti nel Risarcimento Danni per avere informazioni complete e aggiornate.
La sicurezza stradale è un tema importante, per cui è fondamentale guidare con prudenza e attenzione.