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Incidente con Auto Straniera

Il guidatore coinvolto in un sinistro con un veicolo immatricolato all'estero dovrà chiedere il risarcimento dei danni subiti all'Ufficio Centrale Italiano (UCI).

In caso di sinistro con auto straniera in Italia:

Interviene l'UCI, quest'ultimo, affiderà la procedura di liquidazione ad una compagnia di assicurazioni italiana.


Ufficio Centrale Italiano:

L' Ufficio Centrale Italiano, UCI, è l'Ufficio Nazionale di Assicurazione per l'Italia per i veicoli a motore in circolazione internazionale.

Costituito nel 1953, opera come Bureau per l'Italia nell'ambito del sistema della Carta Verde istituito in Europa dal Sottocomitato dei Trasporti su strada della Commissione per l'Europa dell'ONU.

L’attività dell’UCI è disciplinata dagli articoli 125 e 126 del decreto legislativo 7 settembre 2005, numero 209 (Cod. delle assicurazioni private ).

L'UCI si occupa di gestire le problematiche relative al #risarcimento dei #danni causati sul territorio italiano da veicoli immatricolati o registrati in Stati esteri che circolano temporaneamente in Italia e, con alcune particolarità, anche degli incidenti subiti all'estero da veicoli italiani.


Le convenzioni.

Tutto questo avviene sulla base di convenzioni stipulate con gli omologhi Uffici Nazionali di Assicurazione (Bureaux) costituiti negli altri paesi aderenti al sistema della Carta Verde.

L'UCI è abilitato a provvedere al risarcimento dei danni causati da veicoli esteri che temporaneamente si trovano sul territorio italiano, nella Repubblica di San Marino e nella Città del Vaticano.

L'impegno comporta per l'UCI l'obbligo di liquidare i danni e di pagare agli aventi diritto i relativi indennizzi.

Come richiedere il risarcimento.

Per la richiesta si deve utilizzare un modello apposito, scaricabile dal portale dello stesso UCI, da compilare con i seguenti dati:

  1. data e luogo del sinistro;

  2. nazionalità, tipologia, marca, modello e targa del veicolo estero;

  3. cognome, nome e indirizzo del proprietario del veicolo estero;

  4. generalità del proprietario (ed eventualmente del conducente) del veicolo estero;

  5. la compagnia di assicurazione del veicolo estero;

  6. gli estremi dell'autorità eventualmente intervenuta;

  7. la copia della constatazione amichevole d'incidente e della carta verde esibita dal conducente del veicolo estero (se disponibile).

Se l’incidente ha provocato danni a persone, occorre indicare per quest’ultime l’età, l’attività, il reddito, l’entità delle lesioni e l'attestazione medica dell’avvenuta guarigione clinica.

Il modello potrà essere inviato all’Ufficio Centrale tramite raccomandata a/r o PEC (Posta Elettronica Certificata).


La liquidazione del danno

Una volta ricevuta la richiesta, l'UCI provvederà a incaricare della procedura di liquidazione la compagnia italiana che si occupa di tutte le questioni relative all’impresa assicurativa estera (la società che offre la copertura all’auto con targa straniera).

La compagnia italiana dovrà disporre una perizia per valutare responsabilità e danni:

questa assicurazione avrà 3 mesi di tempo (o 90 giorni), dal ricevimento della documentazione, per formulare al danneggiato un’offerta di risarcimento oppure per comunicargli i motivi che l’hanno portata a non formulare l’offerta.

E se il veicolo immatricolato all’estero non è assicurato?

Il risarcimento si potrà ottenere tramite il Fondo Garanzia Vittime della Strada.

In questo caso, la richiesta andrà inviata alla CONSAP (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici), l’ente gestore del Fondo, che a sua volta nominerà una compagnia per trattare il sinistro.

Se il veicolo straniero non viene identificato, il Fondo interviene per il solo risarcimento delle lesioni fisiche e non per i danni materiali:

quest’ultimi, potranno essere risarciti solo se si sono verificate lesioni personali particolarmente gravi.

Per rimanere sempre aggiornato sulle novità del Codice della strada vai alla nostra pagina: News & Aggiornamenti





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