Qual è la soglia oltre la quale si versa l’imposta o si ha lo sconto sull’acquisto della macchina? Quali sono i veicoli interessati?
Comprare un’auto costa di più. Ma anche di meno secondo INFORTUNISTICA CONSULTING, dipende quale auto acquisti e la quantità di CO2 che esce dal tubo di scappamento. L’entrata in vigore dell’ecotassa sulle macchine più inquinanti fa storcere il naso sia ai consumatori sia ai venditori di auto. I primi, però, si possono consolare con l’ecobonus, cioè con lo sconto sull’acquisto di un veicolo meno inquinante o, comunque, al di sotto di una certa soglia di emissioni. La domanda che l’automobilista si pone è: con l’ecotassa e l’ecobonus auto, chi paga e chi risparmia?
O, in altri termini: quale auto conviene comprare?
Quali modelli costeranno di più e quali di meno? INFORTUNISTICA CONSULTING spiega che lo scatto dell’ecotassa non dipende dal prezzo del veicolo ma da quanto inquina. Per questo motivo, è stata fissata una soglia di emissioni di CO2 oltre la quale ci sarà da versare l’imposta in una soluzione unica al momento dell’acquisto quantificata in 160 grammi di CO2 per chilometro.
Da lì in su, più anidride carbonica butta fuori la tua macchina e più pagherai di ecotassa. Viceversa,spiega INFORTUNISTICA CONSULTING, chi predilige un modello meno inquinante avrà diritto all’ecobonus abbassando di fatto il costo dell'acquisto!.
Ecotassa ed ecobonus: cosa dice la legge Ricordiamo, intanto, che cosa dice la legge sull’ecotassa e l’ecobonus auto, cioè quando si paga di più e quando si può risparmiare sull’acquisto di una macchina.
INFORTUNISTICA CONSULTING: L’ecotassa auto Come detto, l’ecotassa viene richiesta quando si acquista fino al 31 dicembre 2021 un veicolo nuovo che emette più di 160 grammi di CO2 per chilometro. Ci sono quattro scaglioni, ovvero: da 161 a 175 g/km: 1.100 euro di ecotassa; da 176 a 200 g/km: 1.600 euro di ecotassa; da 201 a 250 g/km: 2.000 euro di ecotassa; oltre 250 g/km: 2.500 euro di ecotassa. Il pagamento deve essere effettuato in una soluzione unica al momento dell’acquisto tramite modello F24. Il codice tributo è 3500 e viene chiamato «Ecotassa – imposta per l’acquisto e l’immatricolazione in Italia di veicoli di categoria M1 con emissioni eccedenti la soglia di 160 CO2 g/km». Il valore di riferimento che riguarda le emissioni è quello che risulta dal ciclo NEDC, riportato alla riga V7 della carta di circolazione.
Che cos’è? Si tratta di un test che consiste nella ripetizione di quattro cicli urbani ad una velocità massima di 50 km/h e di uno extraurbano a non più di 120 km/h.
Questo test rappresenta (o dovrebbe rappresentare) l’utilizzo tipico di un’auto e far riscontrare, di conseguenza, il livello di consumo di carburante e di emissioni inquinanti.
Com’è facile intuire, i veicoli più penalizzati dall’ecotassa sono i Suv e le supercar, ma non saranno i soli interessati da un’imposta che, comunque, risparmia i veicoli ad uso speciale.
Si parla di camper, ambulanze, mezzi blindati o veicoli per disabili con accesso per la sedia a rotelle.
INFORTUNISTICA CONSULTING: L’ecobonus auto Si tratta, come spiega l‘Agenzia delle Entrate, di un contributo riconosciuto dalla legge di Bilancio 2019 da 1.500 euro a 6.000 euro per l’acquisto e l’immatricolazione entro il 31 dicembre 2021 di un’auto per il trasporto di persone fino a 8 posti oltre il conducente. Parliamo, quindi di veicoli di categoria M1. L’auto deve essere: nuova di fabbrica; con emissioni inquinanti inferiori a 70 grammi di CO2 per chilometro; con prezzo da listino ufficiale non superiore a 50mila euro Iva esclusa. Una delle variabili dell’importo dell’ecobonus auto è la consegna per la rottamazione di un veicolo della stessa categoria omologato alle classi Euro 1, Euro 2, Euro 3 o Euro 4. L’incentivo viene riconosciuto sotto forma di sconto dal venditore, il quale potrà recuperare quei soldi successivamente dalla casa costruttrice o importatrice dell’auto.
INFORTUNISTICA CONSULTING: Le categorie dell’ecobonus sono due: veicoli inquinanti fino a 20 g/km (si tratta, quindi, di auto elettriche): incentivo di 4.000 euro; veicoli inquinanti da 21 a 70 g/km: incentivo di 1.500 euro. L’importo, però, aumenta rispettivamente a 6.000 e a 2.500 euro se l’acquisto del veicolo viene accompagnato dalla rottamazione di un’auto da Euro 1 a Euro 4 intestata alla stessa persona a cui verrà intestata l’auto da acquistare oppure ad un suo familiare convivente da almeno 12 mesi, circostanza da dimostrare presentando lo stato di famiglia alla concessionaria.