Se provochi un incidente stradale la compagnia di assicurazione risarcisce i danni, ma la polizza aumenta e la classe di merito peggiora.
Dopo un incidente stradale può essere più conveniente risarcire i danni di tasca propria piuttosto che affidarsi alla compagnia con cui si è assicurati per la RC auto. Nel caso in cui si scelga di far intervenire l’assicurazione, bisogna sapere che la polizza subirà un aumento e anche la classe di merito verrà modificata. Peggio ancora se nell’arco dello stesso anno l’automobilista ha commesso più incidenti stradali. Per capire quanto si dovrà pagare di più, oltre che rivolgersi all’agenzia di riferimento si può provare a fare il calcolo aumento assicurazione dopo sinistro. In questo articolo cercheremo di capire proprio questo: in che modo si calcola l’aumento della polizza e a quale classe di merito si viene assegnati secondo il meccanismo bonus/malus. Senza dubbio, più bassa è la classe di merito di appartenenza, minore sarà l’aumento del premio assicurativo al momento del rinnovo. Dopo un incidente stradale, come dicevamo, l’automobilista che lo ha causato può pagare i danni provocati oppure può chiedere l’intervento della sua compagnia di assicurazione. Solitamente, se il danno è di lieve entità, ad esempio, una piccola ammaccatura, conviene pagare direttamente il danneggiato.
Oltre a questa possibilità, però, chi ha provocato l’incidente, sempre quando il danno sia di lieve entità, può anche far intervenire l’assicurazione e, poi, chiedere alla propria compagnia di rimborsare quanto pagato al danneggiato e fare il cosiddetto “riscatto del sinistro”. Solitamente, piuttosto che rimborsare la compagnia, conviene pagare di tasca propria la persona danneggiata.
L’aumento della polizza, a seguito di un incidente, è sempre proporzionato all’entità del danno e, soprattutto, alla classe di merito in cui si arretra. Se il danneggiante si trova nella classe 3 subirà sicuramente un aumento inferiore rispetto a colui che si trovi in classe 14. L’entità dell’aumento dipenderà, inoltre, anche dall’età dell’automobilista.
Le condizioni più sfavorevoli sono sicuramente a carico del neopatentato. Allo stesso modo diverso sarà l’aumento se c’è stato un lieve impatto che ha determinato un’ammaccatura del paraurti piuttosto che uno scontro frontale che oltre a distruggere le automobili ha provocato anche dei feriti gravi.
Per conoscere l’esatto ammontare dell’aumento e l’eventuale aumento delle classi di merito bisognerà rivolgersi alla propria agenzia di assicurazione che terrà conto anche del tipo di polizza stipulata.
In generale, possiamo dire che dopo un incidente la polizza auto subisce un aumento che va dal 30% al 240%. Le variabili che influiscono sull’aumento riguardano appunto l’esperienza dell’automobilista ed il numero di incidenti causati nell’arco dell’anno. Il conducente esperto subirà un aumento della polizza di gran lunga inferiore rispetto a quello neopatentato.