Saranno oltre 10.000 i controlli che la polizia stradale svolgerà da venerdì 20 aprile a giovedì 31 maggio, per valutare le condizioni dei pneumatici delle auto sulle strade. Questi i numeri di Vacanze Sicure, l’iniziativa della Polstrada e di Pneumatici sotto controllo per sensibilizzare gli automobilisti sull’importanza delle gomme per la sicurezza, giunta alla quindicesima edizione.
Dalla Lombardia al Molise. Sotto la lente degli agenti passeranno stato di usura, omologazione, corrispondenza delle misure montate rispetto alla carta di circolazione, presenza di tagli, abrasioni e danneggiamenti visibili a occhio nudo che, uniti allo scarso gonfiaggio, potrebbero essere causa di un cedimento strutturale del pneumatico. Nel mirino anche il recente fenomeno della contraffazione della data di fabbricazione, per farla risultare posteriore a quella effettiva. Le verifiche saranno condotte dalla Polstrada in Lombardia, Veneto, Liguria, Lazio, Umbria, Abruzzo e Molise. Dapprima, gli agenti dei compartimenti coinvolti parteciperanno a sessioni formative; poi, svolgeranno verifiche sulle principali arterie dei territori di riferimento.
Obiettivo sicurezza. “Gli strumenti che abbiamo a disposizione per garantire la sicurezza della circolazione" - ha spiegato Giovanni Busacca, direttore del Servizio polizia stradale, "sono l'informazione mirata, l’attività di prevenzione, i controlli, l’approccio culturale al tema secondo una prospettiva che parli di legalità sulle strade. È importante far comprendere che non si tratta solo di evitare la sanzione pecuniaria, ma che in gioco vi è la sicurezza”. Perché l'obiettivo, ha detto con chiarezza il dirigente, non è l'accumulo di verbali, ma la sensibilizzazione di chi guida a tenere in perfetta efficienza il proprio mezzo. Busacca ha colto l'occasione anche per anticipare alcune stime sui dati Istat degli incidenti stradali, per il primo semestre 2017, che - a dispetto di un calo dei sinistri - prevedono un incremento dei decessi compreso tra il 6,7 e l'8,2%, a testimonianza dell'aumento del tasso di gravità degli incidenti.
Poca attenzione alla pressione. Del resto, fanno notare gli organizzatori, in presenza di un parco auto sempre più vecchio, il 50% delle vetture ha più di dieci anni, la manutenzione riveste un ruolo primario per la sicurezza e, su questo fronte, la cura dei pneumatici è un aspetto centrale. Per il direttore di Assogomma Fabio Bertolotti occorre riflettere su quanto il gonfiaggio e la verifica non siano eseguiti con regolarità: “Oltre il 52% degli automobilisti", ha detto Bertolotti, "circola con gomme non sufficientemente gonfiate”. La percentuale è alta, sebbene l’Unione Europea abbia imposto su tutte le auto di nuova immatricolazione, dal 1° novembre 2014, il TPMS (Tyre Pressure Monitoring System), sistema che segnala i problemi legati alla pressione delle gomme. “I pneumatici vivono d’aria", ha concluso Bertolotti, "e l’aria non costa nulla, ma è fondamentale per garantire le loro ottimali caratteristiche prestazionali”.