Photored: al momento del giallo bisogna fermarsi. Chi si ferma oltre la linea di stop con le ruote anteriori viene multato questo specificano i tecnici di #infortunisticaconsulting di Rovigo.
Immagina un rettilineo e, al centro di esso, un semaforo che d’un tratto, da verde diventa giallo. La prima cosa che fai è accelerare per riuscire a passare prima che la luce diventi rossa. Hai pochi secondi ma conti di avere il tempo sufficiente per superare l’incrocio. In realtà, le cose vanno diversamente e il semaforo ti intima l’alt prima di passare. Inchiodi l’auto sulla linea dello stop per timore che la telecamera – che hai visto piazzata proprio sopra il palo – possa fotografare la targa. Di fatto, però, hai le ruote anteriori oltre la linea di stop e quelle posteriori dentro. Inevitabile il tuo dubbio: arriverà a casa la contravvenzione? In altri termini, al semaforo, c’è la multa automatica anche se ci si ferma oltre la linea? Ecco qual è la risposta che la legge offre al dubbio tuo e di molti altri automobilisti. Un dubbio, in verità, assai ricorrente perché, come a breve scoprirai, sono in molti i conducenti che non rispettano il reale significato del giallo semaforico.
Dove bisogna fermarsi col rosso? infortunisticaconsulting- Partiamo dai colori. Col verde si può passare, col rosso no. E fin qui, siamo tutti d’accordo. Ciò invece molti automobilisti mandano difficilmente giù è il significato del giallo. Col giallo bisogna fermarsi. Sì, hai capito bene: proprio come il rosso. Ma allora perché fare due colori diversi? Perché col giallo c’è un’eccezione – che il rosso non ha – che ti consente di passare l’incrocio. Ciò succede quando, poco prima di occupare l’incrocio, il semaforo da verde diventa giallo; se dovessi fermarti, saresti costretto a frenare di botto e ciò potrebbe essere un pericolo per la circolazione. La legge allora ti consente, col giallo, di passare quando sei prossimo alla linea di stop. Avrai allora tutto il tempo per liberare la strada e non restare a cavallo dell’incrocio quando il semaforo sarà diventato rosso.
Ma se, invece, freni con le ruote anteriori al di là della linea dello stop significa una sola cosa: che col giallo – che si è formato almeno quattro secondi prima – non ti sei fermato come la legge invece ti imporrebbe. Ecco perché scatta la multa automatica anche se ti fermo oltre la linea.
Gli abusi della multa col rosso infortunisticaconsulting- In verità, purtroppo, le cronache ci hanno insegnato che una parte della responsabilità per le multe al semaforo rosso è anche dei Comuni che hanno impostato una durata minima del giallo, tanto da non dare il tempo di passare e così da fotografare le targhe. Anche se molti processi penali si sono chiusi a favore delle amministrazioni ci sarebbe ancora molto da dire sui possibili abusi cui si prestano. Si tenga conto che spesso la linea di stop è praticamente invisibile, cancellata dal tempo e dall’usura, dalla pioggia e dalle macchie. Ma si pensi anche al caso di una lunga coda in cui cerca di farsi largo un’ambulanza, costringendo i primi della fila a superare la striscia per fare largo. Eppure anche per questa il legislatore ha consentito controlli automatici. Non sempre però l’ambulanza, la macchina della polizia o quella dei vigili del fuoco che circola a sirene spianate è visibile sui fotogrammi che documentano l’infrazione; diventa quindi impossibile presentare ricorso a meno che ci si procuri testimoni convincenti.
Come funziona la multa al semaforo? infortunisticaconsulting- Il photored, ossia la telecamera che scatta le foto al passaggio col rosso funziona pressappoco così. Vengono scattate due foto dell’infrazione: la prima che coglie il veicolo a cavallo della striscia di arresto mentre il semaforo è rosso, la seconda che lo ritrae quando è all’incirca al centro dell’incrocio. Sono arrivati poi apparecchi in grado di produrre un filmato, che nel caso del superamento della striscia di arresto necessitato da un mezzo di soccorso potrebbe dimostrare proprio il sopraggiungere di quest’ultimo, anche vari secondi dopo.