Guida in stato di ebbrezza: perdono e archiviazione del processo penale «per tenuità del fatto» per chi guida ubriaco. Hai bevuto un bicchiere di troppo e, nonostante il pericolo, ti sei messo alla guida dell’auto. Incurante del fatto che un eventuale controllo su strada potrebbe significare la sospensione della patente, la confisca del veicolo e anche il carcere, hai comunque deciso di rischiare. Qui non staremo a farti la paternale perché è chiaro che, se sei ubriaco, non hai neanche la capacità di leggere, nell’immediatezza, questo articolo. Tuttavia è necessario che gli italiani sappiano qual è il pericoloso indirizzo che la giurisprudenza ha sposato da qualche anno a questa parte. Chi è ubriaco e viene fermato dalla polizia mentre è alla guida dell’auto, se si rifiuta di fare il test dell’alcol non rischia multe, ossia, non può essere punito. Insomma, la fa franca, quasi come uno che invece non è in stato di ebbrezza.
È vero: in teoria, la legge dice che chi si sottrae all’etilometro deve essere sanzionato come colui che viene trovato con il tasso di alcol più alto nel sangue. Ma, nella pratica, la giurisprudenza ritiene che tale comportamento sia lieve («tenue», per usare un’espressione gergale) e, pertanto, può essere perdonato. Come? Con l’archiviazione del procedimento penale e la non applicazione delle sanzioni. Nessun processo, nessuna ammenda. Solo la fedina penale che resta sporca (e ovviamente la decurtazione dei punti che, invece, è una sanzione amministrativa, così come la sospensione della patente). Possibile? Sì, ed a confermarlo, ancora una volta, è la Cassazione con una sentenza pubblicata tre giorni fa.
Se tutto ciò ti sembra paradossale, aspetta a sentire il resto: di questo beneficio può godere solo chi si ubriaca in modo serio; chi invece ha bevuto solo un sorso in più rispetto al dovuto, facendo comunque salire l’asticella dell’alcol nel sangue oltre il dovuto, resta vincolato alle sanzioni.
Lo so, non ci puoi credere e magari stai pensando di aver letto male. Lascia allora che ti spieghi come stanno le cose.
Infortunistica Consulting : Le sanzioni in caso di guida in stato di ebbrezza
Se l’automobilista viene trovato alla guida con evidenti segni di ubriachezza la polizia lo sottopone al pretest (il palloncino) e se l’esito dà colore rosso, si passa all’etilometro che è uno strumento volto a rilevare il quantitativo di alcol nel sangue. A seconda dell’esito di questa prova scattano sanzioni diverse: nei casi più lievi tali sanzioni sono solo amministrative; in quelli più gravi invece sono penali. Eccole:
con alcol nel sangue da 0 fino a 0,4% non si rischia nulla. Si è quindi nella legalità; con alcol nel sangue da 0,5% a 0,7% si rischia solo una sanzione amministrativa che va da 532 a 2.127 euro. Inoltre scatta la sospensione della patente da 3 a 6 mesi; con alcol nel sangue da 0,9% a 1,5% si passa al penale e c’è quindi il processo vero e proprio. Si rischia l’ammenda da euro 800 a euro 3.200 (l’ammenda è aumentata da un terzo alla metà quando il reato è commesso dopo le ore 22 e prima delle 7 del mattino); l’arresto fino a sei mesi; la sospensione della patente di guida da sei mesi a un anno; con alcol nel sangue superiore a 1,5% siamo sempre nell’ambito penale ma la sanzione è superiore rispetto al caso precedente. Qui si rischia l’ammenda da euro 1.500 a euro 6.000 (anche in questo caso, aumentata da un terzo alla metà se il reato è commesso tra le 22 e le 7 del mattino); l’arresto da sei mesi a un anno; la sospensione della patente di guida da uno a due anni (il periodo di sospensione va da due a quattro anni se il veicolo appartiene a persona estranea al reato). Quantità di alcol Pena principale Sanzione accessoria da 0,51 a 0,8 g/l Sanzione amministrativa di 531 € – decurtazione di 10 punti dalla patente- sospensione patente da 3 a 6 mesi da 0,81 a 1,5 g/l Sanzione penale lieve: ammenda da 800 a 3.200 € – decurtazione di 10 punti dalla patente- sospensione patente da 6 a 12 mesi da 1,5 g/l in su Sanzione penale più grave:ammenda da 1.500 a 6.000 € – decurtazione di 10 punti dalla patente- sospensione della patente da 1 a 2 anni – confisca dell’auto
Per le violazioni rientranti nel primo scaglione, quindi, non sono previste sanzioni penali, ma solo amministrative (al pari di una normale multa con autovelox). Quindi il casellario giudiziario resta immacolato e non si celebra alcun processo penale. È il Prefetto a inviare la multa direttamente a casa del conducente.
Già dal secondo scaglione, invece, si rientra nel penale, ma con una progressione di pena a seconda della quantità di alcol nel sangue.
La particolare tenuità del fatto
C’è una norma penale che stabilisce che per tutti i reati che comportano minor pericolo sociale e, quindi, caratterizzati dalla «tenuità del fatto», il reo può essere perdonato. In buona sostanza il processo penale viene archiviato e non si applicano le sanzioni. La fedina però resta sporca. Questo beneficio va sotto il nome di «particolare tenuità del fatto» e, senza peli sulla lingua, non sembra essere stato scritto a difesa dei colpevoli, ma dei giudici, per sgravarli di lavoro.
Infortunistica Consulting : Che rischia chi non vuol fare l’alcoltest?
Coerentemente con la logica e con i principi di autoresponsabilità la legge stabilisce che chi non vuol sottoporsi al test dell’alcol non fa che ammettere tacitamente la propria responsabilità. E non potendosi accertare l’entità del tasso alcolemico deve essere punito al pari di chi viene trovato alla guida con il maggior quantitativo di alcol nel sangue: quello superiore a 1,5% (il terzo che abbiamo citato sopra).
Ma qui arriva la giurisprudenza a dire: tutto sommato si tratta di un fatto tenue, che può essere perdonato. In pratica, chi dice no al test dell’alcol non rischia alcuna sanzione, mentre invece chi si ci sottopone e risulta positivo si fa il carcere. L’Italia punisce le persone più ligie e perdona chi fa il furbetto. La solita storia…
Non è tutto. Poiché il beneficio della particolare tenuità del fatto vale solo per i reati e non per gli illeciti amministrativi chi si ubriaca “poco” e, quindi, rientra nella prima fascia delle sanzioni, quelle amministrative, con alcol non superiore a 0,8%, non ne può godere. E quindi sconta la sua bella sanzione. Insomma, come dire: i più ubriachi evitano multa e penale.
Non vi piace? Questa è la legge secondo la Cassazione