Per dimostrare di aver ragione in un incidente stradale bisogna non solo provare che a causare l’incidente è stato l’altro conducente, ma anche di aver fatto di tutto per impedire l’urto. L’infortunistica stradale è uno dei campi del diritto che più affollano i tribunali. Tanto è vero che una recente riforma, per tentare di arginare il fenomeno e risolvere le controversie in fase transattiva, ha imposto la cosiddetta mediazione obbligatoria come condizione preliminare per iniziare il giudizio. Quindi, se anche i tentativi di farsi liquidare il risarcimento del danno dall’assicurazione non vanno a buon fine, prima di pensare a come vincere la causa di incidente stradale bisogna armarsi di santa pazienza e incontrarsi con l’avversario davanti all’organismo di mediazione per verificare eventuali margini per un accordo bonario.
Come in tutte le controversie che confluiscono nelle aule giudiziarie, per poter sperare in margini di vittoria bisogna sempre prepararsi le prove in una fase anteriore, anche se la soluzione pacifica della vertenza sembra non presentare ostacoli e la controparte assume, in prima battuta, un comportamento collaborativo. Questo non significa che, non appena sceso dall’auto per constatare l’entità dei danni a seguito dello scontro con un altro conducente, tu debba già pensare a come vincere la causa per l’incidente stradale, ma quantomeno provare a seguire i normali iter che potrebbero, un domani, tornarti utile. Ed ecco allora cosa fare.
La prima cosa da fare per sperare di vincere la causa di incidente stradale è fare una fotografia alle auto coinvolte nel sinistro prima che queste vengano spostate. Gli scatti devono essere fatti da più angolazioni, sia con una visuale generale che rivolta al particolare. Le foto serviranno, da un lato, a ricostruire la dinamica del sinistro, e quindi la posizione delle auto rispetto alla strada, al marciapiede, alle linee segnate sull’asfalto; dall’altro a determinare l’entità dei danni subiti dai mezzi, e quindi i punti di contatto e le parti della vettura che sono state danneggiate.
La seconda cosa da fare se stai pensando a come vincere la causa di incidente stradale è verificare se l’altra parte ammette le proprie responsabilità e, in tal caso, è disposta a firmare il Cid, ossia il modello di constatazione amichevole. Questo documento non vincolerà l’assicurazione (che potrebbe anche contestare la ricostruzione dello scontro per come effettuata dalle parti), ma quantomeno accelererà la pratica.
La terza cosa a cui pensare per pensare a vincere la causa di incidente stradale è di cercare, sul luogo, testimoni che abbiano visto il tamponamento e siano disposti, un giorno, a rispondere alle domande del giudice. Sarà necessario prendere il loro nome, cognome, indirizzo e numero di telefono. Tu non puoi testimoniare in tuo stesso favore, ma se nell’auto erano presenti parenti, familiari, coniuge o amici questi possono essere testimoni in causa.
Se ci sono solo danni alle auto, i conducenti dovranno scambiarsi pacificamente i propri riferimenti (nome, cognome, targa e modello auto, numero di polizza assicurativa, nome della compagnia e data di scadenza). Se invece ci sono feriti è necessario non muovere le auto e telefonare alla polizia; in attesa dell’arrivo delle autorità non è concesso ai conducenti coinvolti di lasciare il luogo del sinistro.
Dopo qualche giorno dovrai andare alla tua assicurazione e fare la denuncia di sinistro. Dovrai cioè dichiarare come si è svolto l’incidente. Nello stesso momento puoi chiedere il risarcimento del danno. Se infatti il sinistro ha coinvolto solo due auto (o anche più di due se la responsabilità è di un solo veicolo) opera il cosiddetto indennizzo diretto: in buona sostanza a risarcirti è la tua assicurazione.
In alternativa puoi incaricare il tuo avvocato di inoltrare la richiesta di risarcimento del danno e seguire la pratica. A pagare la sua parcella non dovrai essere tu, ma sarà la stessa assicurazione, inserendo le spese legali nella somma che liquiderà alla fine della pratica (leggi Chi paga l’avvocato per il sinistro stradale?).
Per ottenere il pagamento di tutti i danni, comprensivi dell’Iva che pagherai al carrozziere devi farti rilasciare da quest’ultimo la fattura. Diversamente il giudice potrebbe detrarre, dall’ammontare del risarcimento, l’Iva.
Se le trattative con l’assicurazione non vanno a buon fine, è necessario iniziare a pensare alla causa. In tal caso devi anticipare i costi del giudizio. Ma prima di questo dovrai tentare, come detto in apertura, la mediazione, ossia chiedere la convocazione dell’assicurazione innanzi a un organismo di mediazione situato nel luogo ove si trova il tribunale competente. Le spese dell’avvio del procedimento sono a tuo carico, ma se già alla prima riunione non si trova un’intesa, sarai tenuto a versare solo le spese vive (da 40 a 80 euro); diversamente, se si prosegue nelle trattative, dovrai anche corrispondere l’onorario al mediatore.
Fallita la mediazione puoi iniziare il giudizio vero e proprio. A questo punto il problema di partenza (come vincere la causa di incidente stradale) è più un problema del tuo avvocato, al quale comunque dovrai fornire subito ogni dato utile, compreso il nome dei testimoni e le foto scattate.