Infortunistica Consulting : Nessuna norma del codice della strada vieta la guida con i tacchi alti: tuttavia è necessario sempre porsi in condizioni da avere il pieno controllo dell’auto. Se hai già letto l’articolo Se guido scalzo possono multarmi? saprai già che non esiste più, all’interno del nostro codice della strada, la norma che obbligava il conducente a guidare sempre e solo con le scarpe allacciate al tallone. Sicché oggi si può guidare a piedi nudi, ma è anche lecito guidare con le ciabatte o con i sandali da mare. Il problema però, per molte donne, è se sia legale guidare con i tacchi alti: questo perché, a differenza delle infradito, i tacchi sono molto scomodi e non consentono una perfetta aderenza del piede al pedale. Il rischio, quindi, è quello di perdere facilmente il controllo del freno o dell’acceleratore, così come di non essere in grado – per le auto che non hanno il cambio automatico – di scalare la marcia con tempestività premendo sulla frizione. Insomma, guidare con i tacchi alti potrebbe essere un pericolo per sé e per la circolazione. Ma è davvero così? Cosa prevede il codice della strada? Se i vigili dovessero fermare una donna con il “tacco 12” potrebbero multarla? La questione non è così scontata come sembra.
Infortunistica Consulting : Tacchi alti, cosa prevede la legge?
Il codice della strada contiene una norma tanto sintetica quanto ampia nella sua portata. Stabilisce, in particolare, che «Il conducente deve sempre conservare il controllo del proprio veicolo ed essere in grado di compiere tutte le manovre necessarie in condizione di sicurezza, specialmente l’arresto tempestivo del veicolo entro i limiti del suo campo di visibilità e dinanzi a qualsiasi ostacolo prevedibile». Tutto dunque è rimesso alla discrezionalità del vigile che potrebbe ritenere, nel caso concreto, pericolosa o meno una determinata modalità di guida.
Infortunistica Consulting : In verità non esistono precedenti giurisprudenziali – almeno tra quelli pubblicati – che dirimano controversie tra le donne conducenti e la polizia: segno questo che il numero di multe per guida con tacchi alti deve essere irrisorio o del tutto nullo. Insomma, stando alle statistiche, secondo i vigili guidare con i tacchi alti non è pericoloso e, dunque, non c’è il rischio di prendere multe. Ma se, invece, si dovesse incappare in un poliziotto di diverso avviso, la multa potrebbe essere impugnata davanti al giudice e annullata? A nostro avviso si: trattandosi di una materia in cui, di norma, i comportamenti vietati sono espressamente indicati dal codice della strada, dovrebbe essere il verbalizzante a dimostrare che la guida con i tacchi alti costituisce un pericolo e una «condizione di insicurezza», circostanza che peraltro può variare in base al grado di “esperienza” del conducente. Insomma, non potendosi fare una regola generale, è anche impossibile multare il singolo malcapitato.
Infortunistica Consulting : Una cosa è certa: chi vuol togliersi ogni dubbio, può – entrando in auto – togliersi le scarpe e guidare scalzi, atteso che sulla legittimità di tale comportamento non ci sono più dubbi.
Guida con i tacchi: che succede in caso di incidente?
Ma cosa potrebbe succedere in caso di incidente stradale la cui colpa è della donna trovata con i tacchi? Sappiamo che le compagnie di assicurazione si riservano la possibilità di rivalersi contro il proprio cliente qualora questi, nel compiere l’incidente, abbia posto una grave violazione del codice della strada. Una situazione difficilmente configurabile nel caso di guida con i tacchi, ma di cui comunque tenere in debita considerazione.
Infortunistica Consulting : Il suggerimento resta sempre quello di conservare, magari nel portabagagli, un paio di scarpe adatte alla guida o, in mancanza, come già detto, togliere quelle coi tacchi e guidare senza.