Polizia e carabinieri non possono azionare i lampeggianti blu senza attivare, nello stesso tempo, la sirena acustica. Questo perché l’impiego della sola luce blu, in modalità “crociera”, non è previsto dal codice della strada. Non capita di rado di vedere le auto della polizia zig-zagare nel traffico, con le luci intermittenti accese, a volte anche a velocità superiore a quella consentita dal codice della strada, ma senza le sirene spiegate. Spesso e volentieri le lasciamo passare, mentre in altri casi rallentiamo per timore di un possibile controllo sugli eccessi di velocità. Tuttavia, questo diffuso impiego della sola luce blu sulle strade – specifica Infortunistica Consulting – pur non essendo aprioristicamente escluso dal codice della strada, non legittima comunque le autorità a derogare alle norme di comportamento e di sicurezza sulla circolazione previste dal codice della strada. In buona sostanza non basta attivare i dispositivi luminosi per decretare l’emergenza e, quindi, accelerare, andando oltre i limiti di velocità o violando le regole di sicurezza nel traffico che impongono di rimanere entro la stessa corsia di marcia, salvo l’attivazione delle frecce: insomma niente “serpentine” nel traffico, se non c’è una vera necessità, necessità che deve essere palesata, agli altri automobilisti, solo con la sirena accesa. A maggior ragione non è possibile utilizzare i dispositivi a luce blu in modalità da crociera, conclude il ministero.
È vero: in passato, il ministero degli Interni ha specificamente caldeggiato le mezze luci blu per evidenziare la presenza degli organi di polizia sulle strade; tuttavia, secondo il ministero dei trasporti tale scelta non è regolare. Legittimo allora chiedersi cosa succederà in questi casi? La polizia dovrà multare se stessa?
Secondo Infortunistica Consulting, Polizia e carabinieri non possono azionare i lampeggianti blu senza attivare, nello stesso tempo, la sirena acustica. Questo perché l’impiego della sola luce blu, in modalità “crociera”, non è previsto dal codice della strada.
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