top of page

Come fare il passaggio di proprietà auto tra privati senza agenzia


Passaggio di proprietà, Pra, Motorizzazione e Agenzie pratiche automobilistiche, bolli e versamenti, moduli ed autentica della sottoscrizione, certificato di proprietà e libretto di circolazione, ipt e costi. Se vogliamo acquistare un veicolo oppure vendere la nostra auto o più semplicemente trasferirla ad un nostro parente è opportuno e necessario effettuare il passaggio di proprietà. Vediamo insieme come fare. VERIFICHE Sei vuoi comprare l’auto da un privato, cosi come quando stai per acquistare una casa, devi assolutamente, per tua sicurezza, accertarti chi ne è il proprietario e se sul veicolo sono presenti ipoteche o fermi amministrativi. Per sapere tutto ciò hai bisogno del certificato cronologico della vettura: lo puoi ottenere al Pra (Pubblico Registro Automobilistico) oppure rivolgendoti ad un’agenzia. DOCUMENTAZIONE È fondamentale essere in possesso della documentazione relativa alla vettura e cioè libretto di circolazione e il certificato di proprietà. Se quest’ultimo è digitale sarà sufficiente la ricevuta del medesimo. Ovviamente altrettanto importanti sono i documenti di riconoscimento delle parti, il codice fiscale dell’acquirente, unitamente all’eventuale carta o permesso di soggiorno. È infine importante il modulo TT2119, necessario per l’aggiornamento della carta di circolazione e che è reperibile presso gli sportelli telematici dell’automobilista (STA). PASSAGGIO DI PROPRIETÀ Questo avviene in tre fasi. 1) Nella prima, il venditore e il compratore si accordano per la compravendita e per il prezzo pattuito. Ciò può avvenire, ad esempio, con una semplice scrittura privata; 2) Si ha il vero e proprio passaggio di proprietà, mediante la sottoscrizione autenticata della dichiarazione di vendita ad opera del venditore. Tale dichiarazione, che nell’ipotesi più semplice avviene sul retro del certificato di proprietà cartaceo, deve però essere resa in un luogo idoneo (STA, Ufficio anagrafe del Comune, Motorizzazione Civile, P.R.A., Studio notarile) dove ci sarà un pubblico ufficiale che autenticherà la firma apposta in sua presenza ; 3) L’atto di vendita deve essere trascritto nei pubblici registri entro 60 giorni dalla sottoscrizione, sia presso la Motorizzazione, la quale provvederà a rilasciare il tagliando di aggiornamento del libretto di circolazione, sia presso il PRA, che produrrà un nuovo Certificato di Proprietà Digitale e la relativa ricevuta. I COSTI Il costo del passaggio di proprietà è costituito da varie voci, alcune di natura variabile altre, invece, fisse. Il costo maggiore è rappresentato dall’Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT). Questa tassa è calcolata sulla base della potenza dell’auto ed è variabile poiché va aggiunta una quota che cambia a seconda della residenza dell’acquirente. Alla descritta tassa vanno aggiunte le seguenti spese: – bollo : 16 euro per l’autentica della sottoscrizione; – imposta di bollo per la registrazione al PRA : 32,00 o 48,00 euro; – emolumenti al PRA : 27,00 euro; – diritti riscossi dalla Motorizzazione, 9,00 euro; – l’imposta di aggiornamento del libretto di circolazione, 16,00 euro. A CHI RIVOLGERSI, AL PRA O IN AGENZIA? La differenza nei costi, tra il passaggio di proprietà al PRA e quello nella agenzie abilitate (STA) è rappresentata solo ed unicamente dal compenso di quest’ultima. Non esiste una tariffa fissa, ma difficilmente si superano le trenta o quaranta euro. Il vantaggio di rivolgersi all’agenzia non è di poco conto. Per l’amor del cielo, ognuno è libero di fare la propria scelta, ma risparmiare pochi euro, sobbarcandosi un ufficio affollato, il rischio di non aver preparato tutta la documentazione o aver sbagliato a compilare qualche modulo, non credo sia una scelta ottimale. Oltre al tempo ed alle difficoltà risparmiate, l’agenzia è responsabile di tutto quello che fa e siete anche coperti dall’assicurazione della stessa. IPOTESI PARTICOLARI 1) Acquisto da soggetto non intestatario : in questo caso, la legge afferma che un soggetto può vendere un veicolo anche se non è registrato come titolare al PRA. Occorre altresì dichiarare di essere proprietario non intestatario. I costi sono elevati dovendosi applicare il doppio dell’Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT). Trattasi di una procedura abbastanza complicata, per cui rimando al consiglio di rivolgersi ad un’agenzia abilitata; 2) Acquisto ereditario : Se si eredita un’auto, si concretizza un vero e proprio passaggio di proprietà. In caso di più eredi è necessario prima intestare il mezzo a tutti, per poi procedere con l’eventuale cessione a favore di uno di essi. Anche nel caso in cui tutti gli eredi vendano ad un terzo compratore, è obbligatorio eseguire due passaggi di proprietà. Anche in tal caso, la particolarità della situazione suggerisce di rivolgersi ad un soggetto competente per essere meglio assistiti. - See more at: http://www.infortunisticaconsulting.com

2 visualizzazioni

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page