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Gestisci efficacemente risarcimenti e perdite economiche per infortuni. Danno emergente, lucro cessante: come ottenerli e dichiararli correttamente
Ogni volta che c’è da risarcire un infortunio bisogna valutare una serie di fattori che hanno inciso negativamente sul portafogli del danneggiato.
Quando si tratta di risarcire un infortunio, indipendentemente dalla sua causa, è essenziale considerare i fattori che hanno avuto un impatto negativo sul bilancio del danneggiato.
Danno Emergente: Questo comprende tutte le spese sostenute a seguito dell'incidente, come farmaci, test diagnostici, terapie post-operatorie, visite mediche, e altro ancora. È importante notare che questo tipo di risarcimento non deve essere dichiarato al fisco, poiché non rientra nei redditi tassabili.
Lucro Cessante: Si tratta dei guadagni persi a causa dell'interruzione dell'attività lavorativa durante il periodo di convalescenza. Ad esempio, è il reddito che un commerciante o un agente di vendita avrebbe potuto guadagnare durante il tempo in cui è stato costretto a rimanere a casa o in ospedale. Poiché questo tipo di risarcimento sostituisce il reddito perso, è soggetto a tassazione e deve quindi essere dichiarato nella dichiarazione dei redditi.
È sufficiente presentare documentazione come fatture, ricevute e ricette mediche per ottenere il rimborso delle spese sostenute.
Infatti coinvolge una valutazione di qualcosa che non si è materializzato concretamente. In tal caso, il risarcimento viene calcolato in modo presuntivo, utilizzando i redditi precedenti come parametro di riferimento per stimare le perdite economiche.
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